Musiche
del XVII secolo nella Basilica
di San Martino Maggiore domani alle 17.45
di
Matteo Bonfiglioli
Nella
affascinante cornice della Basilica di San Martino Maggiore, in via
Oberdan a Bologna, proseguono gli appuntamenti con i “Vespri
d’Organo in S. Martino”, la prima domenica di ogni mese alle
17.45. L’iniziativa si ripete da quando l’organaro friulano Franz
Zanin ha portato a termine il restauro del prezioso organo costruito
nel 1556 con mano finissima dal ferrarese Giovanni Cipri.
Negli
anni i Vespri d’Organo hanno visto alternarsi alla tastiera i più
qualificati musicisti della scena internazionale. Si possono citare
alcuni tra i più noti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Guy Bovet,
Monika Henking, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Luis Gonzales Uriol,
Liuwe Tamminga, Francesco Cera.
Domani,
domenica 2 febbraio, si esibirà all'organo Simone Della
Torre, musicista cremasco attivo in ambito nazionale e
internazionale. Il titolo del Vespro indica che le musiche risalgono
al secolo XVII, rappresentando alcune tra le principali culture
musicali europee: inglese, iberica, tedesca e italiana. La
connotazione notturna della composizioni presentate, che seguono
suggestioni tratte dalle opere di Juan de la Cruz, si qualificano
come pertinenti anche per il periodo liturgico in atto, secondo una
prassi consolidata nelle più importanti chiese e cattedrali del
mondo, dove vengono offerti concerti su temi spirituali per fedeli e
turisti, suscitando notevole interesse.
Ingresso
Libero
Per
informazioni e per il calendario completo: www.accademiasanmartino.it
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