sabato 1 febbraio 2020

Vespri d’organo in San Martino

Musiche del XVII secolo nella Basilica di San Martino Maggiore domani alle 17.45 

di Matteo Bonfiglioli

Nella affascinante cornice della Basilica di San Martino Maggiore, in via Oberdan a Bologna, proseguono gli appuntamenti con i “Vespri d’Organo in S. Martino”, la prima domenica di ogni mese alle 17.45. L’iniziativa si ripete da quando l’organaro friulano Franz Zanin ha portato a termine il restauro del prezioso organo costruito nel 1556 con mano finissima dal ferrarese Giovanni Cipri.
Negli anni i Vespri d’Organo hanno visto alternarsi alla tastiera i più qualificati musicisti della scena internazionale. Si possono citare alcuni tra i più noti: Luigi Ferdinando Tagliavini, Guy Bovet, Monika Henking, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Luis Gonzales Uriol, Liuwe Tamminga, Francesco Cera.

Domani, domenica 2 febbraio, si esibirà all'organo Simone Della Torre, musicista cremasco attivo in ambito nazionale e internazionale. Il titolo del Vespro indica che le musiche risalgono al secolo XVII, rappresentando alcune tra le principali culture musicali europee: inglese, iberica, tedesca e italiana. La connotazione notturna della composizioni presentate, che seguono suggestioni tratte dalle opere di Juan de la Cruz, si qualificano come pertinenti anche per il periodo liturgico in atto, secondo una prassi consolidata nelle più importanti chiese e cattedrali del mondo, dove vengono offerti concerti su temi spirituali per fedeli e turisti, suscitando notevole interesse.

Ingresso Libero
Per informazioni e per il calendario completo: www.accademiasanmartino.it


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