sabato 28 dicembre 2019

Il marzabottese Morris Battistini non è fra i candidati di FI alle prossime regionali e fatica a ingoiare il rospo.


Il mancato candidato spiega così la sua esclusione:

Nella vita di ogni uomo politico che sceglie di fare Politica (quella vera) si è chiamati spesso a prendere delle posizioni, più o meno scomode, più o meno significanti.
Chi mi conosce sa che non ho mai sottostato a degli ordini imposti dall'alto e che ho sempre espresso la mia opinione anche a costo di risultare meno simpatico a chi sedeva negli scranni più alti.
Anche e soprattutto all'interno del mio partito.
Oggi è il giorno della deposizione delle liste per la corsa all'elezioni del 26 Gennaio in Emilia Romagna.
Fra gli undici nomi presentati da Forza Italia non troverete il mio contrariamente a quanto si stava discutendo nell'ultimo mese.
Lo avevo detto e scritto: questo impegno lo avrei portato avanti con riserva fino a quando non avessi capito bene che tipologia di persone il mio partito avesse candidato.
Ancora una volta, le scelte della mia classe Dirigente vanno nella direzione opposta alla mia visione di rinnovamento e di nuova politica che Forza Italia avrebbe dovuto attuare.
Ancora una volta ci si riempie la bocca di slogan sui giovani, su una nuova classe dirigente, sui veri uomini di partito fedeli a FI, ma poi come ancora una volta ci si ritrova a veder candidati sempre gli stessi nomi, sempre i soliti amici degli amici, sempre coloro che negli ultimi anni hanno fatto avanti e indietro da Forza Italia transitando anche da partiti di sinistra che nulla hanno a che vedere con la mia gente e con il mio territorio ma sopratutto con i miei VALORI e con i miei IDEALI.
Ebbene, questo non è il concetto di politica PULITA e NOBILE che ho io.
Questa Forza Italia gestita come sta avvenendo negli ultimi anni a Bologna e in Emilia-Romagna, non è la Forza Italia che ho conosciuto io, sin dall'età di 14 anni, quando l'obiettivo del Presidente Berlusconi era tutt’altro.
Questa conduzione che non guarda più al merito ed al contenuto ma solo al "raccatto di qualche voto in più" pur di sopravvivere in una città come Bologna, mi delude e mi rattrista parecchio, così come mi rattristano molti miei esponenti locali.
Voglio liberare l'Emilia Romagna, e per farlo credo sia doveroso far eleggere uomini e donne di spessore, che conoscano la nostra regione, la nostra storia, le nostre tradizioni e le peculiarità della nostra Terra, in modo serio, attento e preciso.
Tranquilli, il mio non è un saluto a Forza Italia, al momento non abbandono il mio partito seppur in picchiata libera, non sono abituato ad abbandonare la nave che affonda soprattutto quando ho promesso al mio elettorato di averne cura standone alla guida nel mio comune e non solo, ma in altrettanto modo da uomo politico LIBERALE, visto gli ultimi sviluppi, ritengo doveroso poter e dover appoggiare candidati che conoscano veramente la mia città ed il mio territorio aldilà del partito in cui sono candidati (restando ovviamente nella coalizione di CDX).
Tutto questo perchè io veramente amo Bologna, amo il mio Appennino e così tutta la mia Regione, che merita di essere guidata da una coalizione di Centro Destra composta da persone competenti e capaci.
Ognuno di noi, come si suol dire, è artefice del proprio destino e nonostante i danni provocati negli ultimi anni in Forza Italia a Bologna pare che non ci sia ancora limite al peggio.
Resto qui, valutando giorno dopo giorno il da farsi, perchè dal 27 Gennaio, pretenderò da Dirigente di Partito oltre che da Consigliere eletto (uno degli ultimi 4 rimasti in tutta Bologna e Provincia) che qualcuno si assuma le sue responsabilità e faccia le valigie, prima di ridurre cenere quel poco che resta di uno schieramento che vanta al suo interno persone intelligenti, capaci ed efficienti.
Da domani mattina parte questo ultimo mese di Campagna elettorale a cui dedicherò anima e copro per liberare la mia Regione da una sinistra dittatoriale, nella consapevolezza che una donna come Lucia Borgonzoni saprà per i prossimi 5 anni ridare agli Emiliano Romagnoli la dignità di vita che meritano.

Anche Serena Grandi non è tra candidati come era stato ventilato da più parti pochi giorni fa.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahah il giovane è pronto al salto checché ne dica...scommettiamo entro il 2020? Intanto ha già detto che vota fuori lista... Bignami e la Meloni lo aspettano...

Anonimo ha detto...

Chi entra papa esce cardinale.

Come nel campo avverso è capitato all'ex sindaco di Sasso Marconi.

Anonimo ha detto...

Penso che ForzaItalia avrà considerato l'insuccesso di Battistini alle scorse elezioni comunali e gli ha evitato un'altra sgrugnata ! Tutti quei selfies che hanno indispettito parecchia gente non sono stati una buona carta di credito !

Anonimo ha detto...

Che peccato!
Era una buona occasione per replicare il successo di Marzabotto e per condividere con altri il suo indubbio valore...