La
fibra ottica è già arrivata in municipio e in biblioteca, entro il
2020 raggiungerà anche le frazioni per consentire l’accesso ad
aziende private e cittadini
Riceviamo
Castiglione
dei Pepoli è il primo comune della Val di Setta ad avere il
municipio cablato in fibra ottica. Non solo il municipio, ma
anche il Centro Culturale Paolo Guidotti che ospita la biblioteca
comunale, il museo e gli spazi di Officina 15 (compreso un
co-working). Oltre all’evidente miglioramento delle prestazioni
delle rete informatiche connesse con una tecnologia a banda
ultralarga, la presenza della fibra consentirà anche di attivare
delle postazioni di wi-fi pubblico accessibile a tutti in piazza
della Libertà e in prossimità del Teatro Polivalente.
I
lavori sono stati presentati venerdì sera a Castiglione durante un
incontro a cui hanno preso parte, oltre al sindaco di Castiglione
Maurizio Fabbri, anche il vicepresidente della Regione
Emilia-Romagna Raffaele Donini e il direttore di Lepida SpA
Gianluca Mazzini. È stata proprio Lepida, società a totale
capitale pubblico, a occuparsi dei lavori di realizzazione della
dorsale in fibra ottica e a completare le prime connessioni. Oltre a
municipio e centro culturale, è attiva anche la connessione per
l’area artigianale di Lagora e per la Cedac Software, azienda di
servizi informatici che ha sede proprio nel comune dell’Appennino.
Cominceranno
invece in primavera i lavori a carico di
Open Fiber (società di
proprietà di Enel e della Cassa depositi e prestiti) che ha invece
l’onere di portare la fibra in tutte le frazioni raggiungendo così
aziende e abitazioni private. L’obiettivo è rendere disponibile
una rete in fibra ottica che consentirà poi al mercato degli
operatori privati di presentare offerte commerciali entro il 2020.
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