Foto dei Carabinieri di San Giovanni in Persiceto. |
Aumentano
coloro che organizzano l'orto 'nascosto' per la coltivazione di marijuana.
Questa volta la famiglia coltivatrice di stupefacenti è stata
intercettata a San Giovanni in Persiceto dove i Carabinieri hanno
denunciato una famiglia di tre persone, padre quarantottenne, madre
quarantaseienne e figlio ventunenne, per produzione, traffico e
detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Come
spesso avviene la 'scoperta' dell'orto anomalo è casuale. Questa
volta la 'spia involontaria' l'ha fatta una lite domestica. I
Carabinieri si sono recati a casa dei tre soggetti per avere un
chiarimento in merito alla scaramuccia in famiglia avvenuta di
recente. Accolti dalla donna che si trovava all’interno
dell’abitazione, i militari hanno immediatamente notato due
piante di marijuana, verdi e rigogliose interrate all’interno
di vasi di plastica. Le piante erano state coltivate e curate con
amore da tutti e tre i membri della famiglia, consumatori fedeli di
“erba buona e fatta in casa”. La donna ha tentato di
sminuire la situazione aggrappandosi all’uso personale della
sostanza stupefacente, ma la sua versione è stata messa in
discussione dalla presenza di altri oggetti e in particolare una
bilancina elettronica di precisione che il figlio nascondeva
nell’armadio della stanza da letto. Tutto il materiale rinvenuto
dai Carabinieri è stato sequestrato.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
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