di Gian Paolo Frabboni
Il viaggio col treno storico Bologna-Pracchia è stato un vero successo, da ripetere anche per i turisti provenienti da fuori della nostra città. Questa lodevole iniziativa, dice Domenico Muraca presidente Pro-Loco Marzabotto, deve essere ripetuta periodicamente, specie per quanti risiedono in altre città.
E' una occasione per far conoscere le bellezze della Valle del Reno che molti ignorano.
La ferrovia ‘transappenninica Porrettana’ è, e resta , un grande impegno di ingegneria ferroviaria che molti ci invidiano e noi abbiamo il dovere di portarla a conoscenza del grande pubblico.
Lo dimostra il treno storico appena organizzato che è partito con tutti posti già assegnati !
Il viaggio col treno storico Bologna-Pracchia è stato un vero successo, da ripetere anche per i turisti provenienti da fuori della nostra città. Questa lodevole iniziativa, dice Domenico Muraca presidente Pro-Loco Marzabotto, deve essere ripetuta periodicamente, specie per quanti risiedono in altre città.
E' una occasione per far conoscere le bellezze della Valle del Reno che molti ignorano.
La ferrovia ‘transappenninica Porrettana’ è, e resta , un grande impegno di ingegneria ferroviaria che molti ci invidiano e noi abbiamo il dovere di portarla a conoscenza del grande pubblico.
Lo dimostra il treno storico appena organizzato che è partito con tutti posti già assegnati !
Il fiume Reno visto da un trenino d’epoca, che lentamente corre lungo tutta la
sua lunghezza, è uno spettacolo che lascia un grande ricordo: gli ampi spazi all'inizio della Valle, le strettoie che
s'incontrano, i ponti e le possenti montagne che lo stringono nella parte terminale
sono emozioni che non tutti possono godere.
Anche le difficoltà che sabato abbiamo incontrato nelle gallerie, specie nella ‘galleria del Diavolo’, hanno costituito occasione di interesse. Aver dovuto ripercorrere a ritroso un tratto di ferrata, non ha dato ragione di biasimare gli organizzatori, ma il piacere di un imprevisto che ha dato al viaggio un ulteriore sensazione di avventura d’altri tempi e di fascino ‘storico’.
Le località attraversate hanno offerto ai passeggeri i loro spettacoli migliori, proponendo le caratteristiche danze popolari in costume, piccole degustazioni e tanto popolo plaudente.
La sosta a Marzabotto ha messo in evidenza la capacità organizzativa della Pro-Loco, cui potrebbe essere certamente affidata la regia anche in occasione di altri passaggi.
Anche le difficoltà che sabato abbiamo incontrato nelle gallerie, specie nella ‘galleria del Diavolo’, hanno costituito occasione di interesse. Aver dovuto ripercorrere a ritroso un tratto di ferrata, non ha dato ragione di biasimare gli organizzatori, ma il piacere di un imprevisto che ha dato al viaggio un ulteriore sensazione di avventura d’altri tempi e di fascino ‘storico’.
Le località attraversate hanno offerto ai passeggeri i loro spettacoli migliori, proponendo le caratteristiche danze popolari in costume, piccole degustazioni e tanto popolo plaudente.
La sosta a Marzabotto ha messo in evidenza la capacità organizzativa della Pro-Loco, cui potrebbe essere certamente affidata la regia anche in occasione di altri passaggi.
5 commenti:
avete visto anche i treni vuoti da bologna a marzabotto?
avete visto anche l'ex stazione di casalecchio di reno?
avete visto anche l'inutile fermata di casteldebole?
avete visto anche l'amputata ex stazione di Vergato?
Frabboni sei grande!!!!!
i tuoi commenti sono sempre interessanti e puntuali, mettendo sempre in risalto la Pro Loco e alcuni componenti, raramente fai il tuo nome, e io so che nelle organizzare certi eventi tu sei il "capotreno".
Complimenti!
INVECE DI PENSARE AL TRENO A VAPORE PENSATE HAI DISAGI DEI TRENI CHE NN ARRIVANO MAI SONO SEMPRE IN RITARDO E FANNO PURE SCHIFO....PRENDETE ESEMPIO DALLA GERMANI
AI DISAGI" SCUSATE
Condivido pienamente lo scritto di Gian Paolo Frabboni, tratto fantastico di ferrovia, di valore naturalistico inestimabile. Se non possibile farlo con treno d'epoca vale la pena di farlo anche con treno normale.
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