sabato 23 agosto 2008

La principessa ELETTRA MARCONI in Svizzera non ci sarà

La figlia dello scienziato ha fatto sapere che non ha intenzione di presenziare alla cerimonia di conferimento alla città di Salvan del titolo di "Patrimonio mondiale delle Comunicazioni"

"Io non ci sarò". E’ categorica la figlia di Guglielmo Marconi, principessa Elettra (nella foto con il figlio Guglielmo), a proposito della sua partecipazione il prossimo 26 settembre alla cerimonia ufficiale per l’attribuzione alla cittadina svizzera di Salvan del titolo di ‘patrimonio mondiale delle telecomunicazioni’ in nome di Guglielmo Marconi. Salvan nel 1895 avrebbe avuto il privilegio di ospitare l’inventore della radio che, poggiando la sua strumentazione su un promontorio roccioso, avrebbe fatto alcuni degli esperimenti che lo portarono alla grande scoperta delle trasmissione via etere. Abbiamo fatto notare alla principessa che il suo nome appare nel programma della giornata di Salvan. La sua presenza è lì annunciata per le 18. "Non ho ancora avuto l’invito. In ogni caso io non ci sarò. In occasione di un incontro qualcuno mi ha avanzato una richiesta in tal senso. Ma avendo io fatto cadere la conversazione e non avendo dato il mio consenso, pensavo fosse stato chiaro che non avrei partecipato. A lei risulta la presenza di suo padre a Salvan nel 1895, anno importantissimo per l’invenzione della radio. "No non mi risulta. Non se ne è mai parlato. Però va sottolineato che mio padre ha visitato diverse località dove ha fatto anche prove per verificare le sue teorie e le sue intuizioni. Caprera per esempio è una di queste". Cosa ne pensa di tutta la vicenda ‘Salvan’?. "Gli abitanti della bella cittadina sono molto affezionati a mio padre e ciò non può che farmi piacere. Hanno un piccolo museo che curano con ammirevole attenzione, come pure lo sperone roccioso da cui sarebbero stati lanciati i segnali radio. Però la storia è storia. L’invenzione della radio è avvenuta a Villa Griffone e la collina dei Celestini è il primo ostacolo solido superato dalla trasmissione via radio. Credo che Bologna e Sasso Marconi dovrebbero valorizzare questa prerogativa che fa di Pontecchio Marconi la ‘culla’ dell’era delle telecomunicazioni". Se la principessa Elettra sa vedere nella vicenda ‘Salvan’ anche un aspetto positivo di tutt’altro avviso sono i radio amatori bolognesi. Questi, convinti che la massiccia richiesta di chiarimenti da parte delle autorità locali avesse stoppato la procedura per l’attribuzione a Salvan del titolo di città patrimonio mondiale delle telecomunicazioni, si sono rivolti ancora una volta al sindaco di Sasso Marconi, Marilena Fabbri, perché solleciti gli svizzeri a chiarire su che fonti storiche basano la loro pretesa: "Non mi hanno ancora risposto", ha precisato stupita per l’annuncio della cerimonia in Svizzera. "Risposta che senz’altro solleciterò".

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