martedì 7 giugno 2022

Sasso Marconi ha ora il parco inclusivo Aldina Balboni

All’inaugurazione ha partecipato la vice presidente della Regione Elly Schlein


 

E’ stato inaugurato oggi,  martedì 7 giugno, un nuovo parco pubblico inclusivo,  realizzato grazie al generoso sostegno di un privato cittadino che ha voluto mantenere l’anonimato e intitolato ad Aldina Balboni, la fondatrice della Cooperativa sociale Casa Santa Chiara, che a Sasso Marconi, sulle colline di Montechiaro, aprì nel 1981 un Centro socio-educativo per l’accoglienza di ragazzi con disabilità.



La nuova area giochi  si trova nel capoluogo vicino al centro sociale ‘Casa dei Campi’ ed è stata  pensata per accogliere le famiglie consentendo a tutti i bambini di giocare, muoversi e divertirsi insieme, in sicurezza.
Il  nuovo parco è infatti attrezzato con arredi e giochi accessibili a tutti, tra cui un’altalena, una giostra, un tavolo di manipolazione, installazioni sonore e visive e un grande elicottero.



 

Alla cerimonia di inaugurazione il sindaco di Sasso Marconi, dopo aver ringraziato il generoso donatore,  i volontari e i dipendenti comunali che hanno collaborato nella preparazione, ha detto: “Il Parco è un giardino per tutti e in particolare vuole essere accogliente per chi ha disabilità”. Ha poi ricordato che i luoghi pubblici sono dell’intera comunità  e conseguentemente ha sollecitato la formazione di un gruppo di cittadini che abbiano cura del luogo e lo controllino. Ha concluso prendendo a prestito l’augurio per gli sposi dicendo, riferendosi al temporale ‘Parco bagnato, parco fortunato’.  Elly Schlein, vice presidente e assessora al welfare della Regione ha aggiunto, ricordando anch’essa il temporale in corso: “Si trova solo da voi a Sasso Marconi,  tanta partecipazione in una giornata certamente non invitante”. Ha sottolineato poi come il bel risultato del parco sia frutto dell’impegno del sindaco Parmeggiani e dell’assessora Barnabei e ha ricordato, riscuotendo il plauso generale, come l’inaugurazione sarebbe stata gradita a Carmela Gardini, recentemente scomparsa,  il cui instancabile impegno nel sociale  l’avrebbe certamente portata in prima fila nell’operare.


 

La cerimonia si è conclusa con la premiazione di Viola Strazzari, giovane atleta non udente del CSI Sasso Marconi, medaglia d’argento agli europei  e medaglia d’oro e portabandiera azzurra alle Summer Deaflympics (le Olimpiadi estive per sordi) disputate a maggio in Brasile, a cui Viola ha partecipato con la Nazionale Italiana Sordi di basket.




 

1 commento:

Carlos ha detto...

Elly schlein è la scuola di klaus schwab