Sette in Emilia Romagna. Biserni, 'torna lo stragismo stradale'
Nel fine settimana - in 72 ore tra venerdì e domenica - sono state 27 le
morti legate a incidenti stradali in Italia: a perdere la vita 3 donne e 24
uomini, tra cui un bambino di 11 anni e un ragazzino di 14.
A tracciare il bilancio dell'ultimo week-end è l'Asaps, l'Associazione
Sostenitori e Amici della Polizia che ha messo in fila i sinistri mortali
avvenuti in autostrada, lungo le strade statali e regionali, le strade
provinciali e nei centri urbani.
Nel dettaglio si sono registrati 7 decessi in
Emilia-Romagna, 6 in Veneto, 3 in Toscana, Piemonte e Lombardia, 2 in Puglia e
1 in Trentino Alto Adige, Lazio e Sicilia. Otto i motociclisti, un ciclista e
un pedone scomparsi.
Si tratta, osserva Giordano Biserni presidente dell'Asaps di
"un bilancio tragico con il ritorno dello 'stragismo stradale'.
La sicurezza stradale - argomenta - è sparita dai radar
della politica, è una assuefazione collettiva che invece deve far riflettere
anche per i costi sociali delle persone decedute ma anche delle centinaia di
feriti, alcuni dei quali stanno lottando tra la vite e la morte. Qui - prosegue
- non esistono diplomazie, ma occorre prendere atto di come si stia tornando a
fenomeni di imprudenza sulle strade che necessitano di più divise ma anche di
nuovi strumenti legislativi come la sospensione della patente alla prima
violazione per chi fa uso del cellulare alla guida soprattutto a causa della
messaggistica istantanea e una revisione del sistema della patente a
punti".
A giudizio di Biserni, infine. "va ancora incrementato
il filtro del contrasto all'alcol alla guida e vanno strette le maglie dei
controlli al parco dei veicoli pesanti per contrastare le sistematiche
violazioni dei tempi di guida e le altre irregolarità determinanti a garanzia
della sicurezza sulle strade". (ANSA).
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