77 lavoratori controllati, 4 “in nero” e 5 non regolari. 5 sospensioni dell’attività d’impresa e 19 violazioni in materia di sicurezza. Sanzioni per 42.000 euro.
I Carabinieri del Comando Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna comunicano:
Nell’ambito dei
controlli straordinari nel settore edile “cd 110 in sicurezza”, hanno
intensificato i controlli nella provincia felsinea.
Le attività ispettive sono state finalizzate
alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle
norme in materia di legislazione sociale dei rapporti di lavoro, alla
prevenzione e repressione dei fenomeni di sfruttamento del lavoro e di quello
sommerso ed al rispetto della normativa in materia di sicurezza, salute ed
igiene sui luoghi di lavoro.
L’esito dei
controlli ha consentito di individuare
lavoratori non registrati (in nero),
impiego manodopera non regolare sul territorio nazionale, nonché inadempienze
in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro quali omessa vigilanza
sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori e mancanza di applicazione delle prescrizioni
del piano di sicurezza.
Sono state
controllate 42 ditte operanti nel settore dell’edilizia individuate a seguito
di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti
dall’Arma territoriale e dall’esame di banche dati. Sono stati 77 i lavoratori controllati
tra i quali 4 “in nero” e 5 non regolari
sul territorio nazionale. Sono state 5 le sospensioni dell’attività d’impresa e
19 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state
irrogate sanzioni amministrative per 42.000,00
In particolare:
Calderara di Reno,
Maxi Sanzione per lavoro “nero”- Sospensione dell’attività imprenditoriale, sanzioni amministrative per 17.280,00 euro ed
ammende per 12.800,00 euro. Deferite in stato di libertà 6 soggetti, tra
persone fisiche e giuridiche .
All’accesso ispettivo
eseguito presso un cantiere presente in Calderara di Reno, il controllo ha
permesso, di individuare n. 4 lavoratori clandestini i quali nella circostanza
indossavano cartellini di riconoscimento di altri lavoratori regolarmente
assunti e dichiaravano false generalità. Mediante approfonditi accertamenti si
è potuto risalire alle corrette generalità delle maestranze presenti. Sono 6 le
persone fisiche e giuridiche deferite in
stato di libertà per impiego di manodopera irregolare sul territorio dello
stato, per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla
propria identità oltre che ad ammende per violazioni in materia di salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro pari euro
12.800,00 e Maxi Sanzione per lavoro “nero” pari a euro 17.280,00.
Molinella,
Maxi Sanzione per Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni
in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro Si tratta di un cantiere
edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 maestranze non
regolarmente assunte. Sono state riscontrate violazioni della normativa in
materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata
adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei
lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero e
sospensione attività imprenditoriale
Pieve
di Cento, lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in
materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro
Si tratta di un cantiere edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 maestranze dei quali 1 lavoratore irregolare sul territorio nazionale e 1 lavoratore in “nero”. Sono state riscontrate violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero e sospensione attività imprenditoriale.
Pianoro - Sospensione dell’attività imprenditoriale per
gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Attività di impresa sospesa per non formato in modo adeguato i propri lavoratori sui rischi collegati in materia di sicurezza.
Bentivoglio – Sospensione dell’attività imprenditoriale per
gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
per omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza e mancata formazione del
lavoratore dipendente della ditta sanzionata. Le sospensioni disposte
rimarranno in atto fino al ripristino delle regolari condizioni di sicurezza.
I controlli nel
settore edile da parte del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di
Bologna e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro continueranno nei prossimi
giorni.
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