A sorpresa nel Consiglio comunale del 22 dicembre
scorso è stato deciso di soprassedere, per il momento, alla realizzazione della
Nuova Scuola Media nel centro del paese. Il posticipo è stato accolto da diversi sospiri di sollievo.
La proposta della nuova scuola ha avuto infatti diverse critiche, in primo luogo perché si prevedeva di collocare il nuovo plesso scolastico nell’ampio parcheggio che affianca l’attuale Scuola Media. Ciò avrebbe fatto perdere al centro cittadino un ampio spazio destinato al parcheggio. Inoltre i residenti nell’area circostante temevano che la riduzione degli spazi del parcheggio avrebbe portato a una invasione dei pochi parcheggi lungo le vie limitrofe, le loro. I più accesi oppositori erano i commercianti dell’area coinvolta poiché con la perdita di un parcheggio temevano una riduzione di interesse della clientela abituale. Proprio questi ultimi, pur non dicendolo apertamente, in cuor loro sperano che il posticipo sia l’anticamera dell’abbandono del progetto.
Abbiamo quindi chiesto al sindaco Roberto Parmeggiani ( nella foto) se l’augurio che si fanno i commercianti può diventare una realtà. Il primo
cittadino ha risposto:
“Il progetto non è stato accantonato, ma solo
posticipato per consentire una analisi necessaria a seguito dei cambiamenti del
contesto: cantieri per il recupero del Ponte Da Vinci, per la manutenzione straordinaria
alle canne delle gallerie A1 di Monte Mario e per l’utilizzo dei fondi del PNRR. Le nuove impattanti
emergenze hanno suggerito un approfondimento alla luce della nuova realtà.”
Nel dibattito consiliare che ha anticipato la
decisione di posticipare, è emersa anche l’ipotesi di un possibile intervento
per allineare gli edifici scolastici alle prescrizioni legali ora in vigore . E’
possibile questo ?
“ E’ una delle ipotesi in campo. Eventualità che sarà valutata nel futuro dibattito pubblico che sarà avviato sulla importante tematica.”
Posticipata la realizzazione della nuova scuola,
quali parti del progetto di riqualificazione del centro cittadino , di cui la
scuola faceva parte, verranno confermate e attuate?
“Certamente il rifacimento della piazza del
capoluogo, la riqualificazione estetica ed energetica del municipio e attuata l’idea
di rigenerazione urbana di tutto il capoluogo. La pedonalizzazione del tratto
di Porrettana prospiciente le scuole è già stata accantonata, rimane in campo l’obiettivo
di una zona a 30 Km l’ora”.
Le risorse del PNRR dove verranno utilizzate ?
“Attendiamo ancora precisazioni. L’intento è quello
di utilizzarli per la riqualificazione degli edifici pubblici esistenti e per l’attività
didattica e sportiva. Pensiamo anche a una implementazione della mobilità
sostenibile , per esempio ciclabile, e per eventuali necessità di nuove opere,
come quelle per la cultura. Penso a Colle Ameno.”
Il polo scolastico nell’area ex Alfa Wasserman a
Borgonuovo si farà ?
“ Non sarà un polo scolastico vero e proprio. E’
prevista una nuova scuola primaria e una nuova Media. Si vedrà. Siamo ancora
nella fase burocratica”.
E l’Istituto Ferrarini di Ponte Albano è fuori dai
giochi ?
“Ragionamento aperto anche per il Ferrarini. E’
nostra intenzione prendere in esame le necessità e arrivare a una nuova
situazione con la realizzazione di un nuovo edificio capace di assicurare una
didattica di attualità. Dovrà essere coinvolta la Città Metropolitana cui
compete la gestione dei plessi scolastici destinati alle Superiori”.
7 commenti:
Penso invece che la eventuale rinuncia alla Nuova Scuola Media in centro sia una sconfitta
per i commercianti e una vittoria per gli abitanti : sconfitta per i commercianti perchè
se si sposta tutto all'ex Metalplast chi porta i bimbi a scuola va poi a far la spesa al Conad e non viene certo in centro a comprare il pane per esempio; vittoria per gli abitanti perchè
allontanano il traffico e quindi l'inquinamento.
Non credo che a tutti i commercianti faccia piacere ciò. Ad esempio la cartoleria perderebbe
molto se si facessero le nuove scuole all'ex metalplast.
Finalmente abbiamo un'opposizione dopo tanti anni, finalmente!
fra due anni magari li cambiamo i dinosauri :)
Anonimo delle 10:03, forse non hai capito.
Non si fanno scuole all'ex Metalplast. Lì c'è tanto AMIANTO, costa troppo metterci le mani. Verrà ristrutturata la vecchia scuola media, non fatta nuova nel parcheggio, metodo ponte Da Vinci. Quando non si programma seriamente non si riesce a fare nulla di nuovo, al massimo di ristruttura. Triste è il paese dove un parcheggio è più importante di aule e laboratori per i ragazzi. Lo venderanno come un grande progetto partecipato, condiviso, ma condiviso con chi? Quando le famiglie dei ragazzini capiranno che le classi, durante la ristrutturazione, dovranno essere parcheggiate nei container sarà troppo tardi, o forse no. Forse i genitori si ricorderanno di quanto i commercianti si siano opposti alle nuove scuole e di tutti gli appelli a comprare nei negozi di vicinato, in paese, per sostenere il commecio locale. Forse oltre che lamentarsi riusciranno anche loro a mettere in campo una raccolta firme per boicottare i commercianti NO SCUOLA, magari potranno rendere la cortesia. Costa veramente poco andare a fare acquisti a Casalecchio o a Bologna o alla Conad o Coop, anzi non costa nulla. Gli appelli a comprare dai commercianti NO SCUOLA saranno visti sotto una luce diversa da oggi in poi. Il progetto è già costato più di 200.000 euro, duecentomila euro di soldi pubblici (grazie commercianti NO SCUOLA!) poi bisognerà anche capire se Parmeggiani e Rossi riusciranno a non perderee i due milioni chiesti alla regione per le nuove scuole, perchè se li perdessero sarebbe un fatto di una gravità inaudita.
Ci sarebbe da dire molto anche sugli argomenti portati da sindaco e assessore sulla nuova situazione, sui cittadini che hanno contestato le nuove scuole, come se avessero fatto un referendum e avesse vinto il NO, ma non provano imbarazzo a sostenere una cosa simile, sapendo benissimo che i tanti a favore del progetto mica raccoglievano le firme o li fermavano per strada visto che l'hanno presentato come una decisione presa (200.000 e passa euro spesi per il progetto cosa dovevano far pensare, che era un'idea che stavano valutando?). La "nuova situazione" non esiste, quando hanno presentato il progetto c'era il covid, il ponte era chiuso da mesi, la viabilità era intasata da mesi e sapevano benissimo della chiusura della galleria di monte Mario (vedi lettera firmata da Parmeggiani pubblicata su questo blog).
vorrei rispondere all'anonimo del 27 dicembre ore 21.31
"Non si fanno scuole all'ex Metalplast. Lì c'è tanto AMIANTO, costa troppo metterci le mani."
si, è vero, il costo dovrebbe essere preessapoco di 500.000 euro. Ma vorrei anche sottolineare che tanto, PRIMA O POI, questa bonifica si dovrà fare. Anzi, mi domando perchè ancora non è stato messo in opera
Come perché?
Dai, fai un bel bonifico sul conto corrente della tesoreria del comune: domattina iniziano subito a togliere l'amianto, garantito.
Buongiorno , i diretti interessati dovremmo essere tutti visto che i nostri figli dovrebbero studiare in un edificio senza spazi in mezzo al cemento senza verde ,i genitori degli alunni delle elementari che hanno l'obbligo di accompagnare e prelevare i loro figli e non con Kiss e way che non avranno più il parcheggio.Mi sembra di capire che della scuola importi poco è solo un pretesto per accedere a fondi per fare altro .per non parlare del modo di procedere errato, prima deliberano poi informano.Cordialità.
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