di Jessica Celati e Roberto Brusori
Giorgio Quadri (nella foto) ha appeso definitivamente il camice al chiodo. Il barbiere storico di Vado ha deciso di ritirarsi dalla attività esercitata ininterrottamente per 71 anni, prima come garzone apprendista, poi, quando il suo titolare si è ritirato, come titolare. La sua presenza è stata talmente apprezzata e legata al paese da farlo divenire una icona di Vado. Fra i suoi grandi meriti quello di essere stato fra i fondatori della Pubblica Assistenza di Vado e quale volontario di non essersi mai negato ad ogni richiesta di intervento. Succedeva persino che arrivava la chiamata quando era intento a servire un cliente e Giorgio lasciava tutto per accorrere e salire in autoambulanza. Il cliente rimaneva così, con la barba mezza fatta e mezza no, o con la sfumatura dei capelli incompleta. Ma nessuno si è mai lamentato. Nessuno lo avrebbe mai rimproverato. Tutti sapevano la ragione dell'abbandono del lavoro a metà e spesso aspettavano pazientemente il suo rientro dal servizio di soccorso.
I suoi colleghi hanno scritto:
Chiude l'attività di barbiere il nostro volontario GiorgioQuadri.
Correva l'anno 1950 quando nel mese di giugno iniziò quale apprendista l'impegno di barbiere a Vado. E al suo mestiere è rimasto fedele fino al 29 maggio scorso operando nel suo storico negozio a Vado in via Musolesi. Con un po di tristezza e tanti ricordi egli ha oggi abbassato la serranda per l'ultima volta 'quale barbiere di Vado'. L'età di Giorgio rende giusto il suo volersi ora riposare.
E' stato fra i fondatori nel 1981 della Pubblica Assistenza Vado e in tutti questi anni è stato un grande esempio di altruismo e umanità.
Con una breve ma significativa cerimonia, cui hanno partecipato il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini e alcuni volontari della Pubblica Assistenza, Giorgio è stato ringraziato per tutto quello che ha fatto, sia nella sua professione, sia quale volontario della Pubblica Assistenza.
Quadri si è evidenziato per altre passioni : quella per il ciclismo e per la pesca che lo hanno visto tra gli organizzatori di gare di pesca e cicloraduni. E poi quella che testimonia il suo amore per Vado: il collezionismo di cartoline d'epoca che riportano immagini lontane nel tempo della Valle del Setta. Ha organizzato mostre e pubblicato corpose raccolte di immagini con racconti storici che rimarranno una importante testimonianza per il futuro. E' inoltre un collezionista di francobolli antichi e entrando nel suo negozio ci si stupiva per i numerosi campanelli da bici, circa 500 esemplari, che formano una raccolta unica nel suo genere.
In sintesi la vita di Giorgio Quadri si può riassumere in una esistenza tra famiglia, bottega e volontariato.
Grazie Giorgio per quello che hai donato e doni alla Pubblica Assistenza Vado.
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