Con app medica in diretta aiuta genitori in manovre salvezza
Un bimbo di due anni stava soffocando dopo aver ingerito un pezzetto di mozzarella ma è stato salvato grazie a un infermiere che, collegato in video tramite un'app, ha guidato in diretta i genitori del piccolo in delicate manovre salvezza. La storia, a lieto fine anche grazie alla tecnologia, arriva da Bologna ed è accaduta la sera dell'antivigilia di Natale, il 23 dicembre.
La
racconta il Resto del Carlino.
L'"angelo"
a distanza è l'infermiere Daniele Celin, 41 anni, dell'ospedale
Maggiore di Bologna in forza al 118 che, raggiunto dalla telefonata
dei due genitori, Stefania e Michele, tramite centrale operativa, li
aiuta facendo ricorso alla tecnologia.
"Serviva un massaggio cardiaco - spiega l'infermiere al Carlino
- così ho iniziato a dare alla signora le prime indicazioni ma senza
però poter vedere i loro movimenti e tutto era molto più
difficile". Così ha deciso di usare 'FlagMii', un'applicazione
utilizzata da poco più di un anno da Emilia-Romagna e Piemonte, che
consente, attraverso lo smartphone, di migliorare i tempi e la
qualità dell'intervento dell'operatore 118 che può controllare
tutto, in diretta, seduto dalla centrale operativa.
Sul telefono arriva un messaggio per la privacy che va accettato, si
attiva la fotocamera e l'operazione è pronta a partire. "Il
tutto è durato una ventina di minuti in attesa dell'arrivo
dell'ambulanza e dell'automedica. Senza quella videochiamata? Diciamo
che vi sarebbero state poche possibilità di salvezza per il
piccolo". (ANSA)
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