sabato 2 gennaio 2021

Bimbo soffoca, salvato da infermiere collegato a smartphone

Con app medica in diretta aiuta genitori in manovre salvezza

Un bimbo di due anni stava soffocando dopo aver ingerito un pezzetto di mozzarella ma è stato salvato grazie a un infermiere che, collegato in video tramite un'app, ha guidato in diretta i genitori del piccolo in delicate manovre salvezza. La storia, a lieto fine anche grazie alla tecnologia, arriva da Bologna ed è accaduta la sera dell'antivigilia di Natale, il 23 dicembre.

La racconta il Resto del Carlino.
    L'"angelo" a distanza è l'infermiere Daniele Celin, 41 anni, dell'ospedale Maggiore di Bologna in forza al 118 che, raggiunto dalla telefonata dei due genitori, Stefania e Michele, tramite centrale operativa, li aiuta facendo ricorso alla tecnologia.
    "Serviva un massaggio cardiaco - spiega l'infermiere al Carlino - così ho iniziato a dare alla signora le prime indicazioni ma senza però poter vedere i loro movimenti e tutto era molto più difficile". Così ha deciso di usare 'FlagMii', un'applicazione utilizzata da poco più di un anno da Emilia-Romagna e Piemonte, che consente, attraverso lo smartphone, di migliorare i tempi e la qualità dell'intervento dell'operatore 118 che può controllare tutto, in diretta, seduto dalla centrale operativa.
    Sul telefono arriva un messaggio per la privacy che va accettato, si attiva la fotocamera e l'operazione è pronta a partire. "Il tutto è durato una ventina di minuti in attesa dell'arrivo dell'ambulanza e dell'automedica. Senza quella videochiamata? Diciamo che vi sarebbero state poche possibilità di salvezza per il piccolo". (ANSA)

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