lunedì 14 dicembre 2020

La Nuova Porrettana rimane una discarica


 

La lettera di un lettore:

E' passato un anno da quando denunciai lo scempio di rifiuti sulla nuova Porrettana e se la si percorre ora ci si rende conto che nulla è cambiato se non peggiorato. Sarò fissato ma ogni volta che la percorro mi vergogno di vivere in un comune che non si preoccupa minimamente del decoro del territorio. Sono mesi ( per l'esattezza da settembre ) che i rifiuti in quel tratto di strada ( mi riferisco a tutte le piazzole di sosta ) non vengono minimamente presi in considerazione, come anche i resti di quel grosso incidente che ha coinvolto una autoambulanza pochi mesi fa .

Cosa dobbiamo fare ??? Rassegnarci ???

Mi rivolgo a te che sicuramente hai  più chiavi di quante ne abbia un comune cittadino per arrivare a sensibilizzare quei lazzaroni dei nostri politicanti cittadini .

Mi scuso se li ho disturbato per questo "fastidioso" fatto e Ti saluto cordialissimamente .

Mauro

Grazie Mauro. Ti ringrazio della stima e della considerazione nelle mie possibilità, che però purtroppo sono abbastanza limitate, nei confronti di chi dovrebbe occuparsi di questi scempi all'ambiente. I proclami che pubblicamente vengono fatti dai vari politici che riempiono la pagine dei giornali e i programmi televisivi per ciò che riguarda la difesa dell'ambiente e il rispetto per questo nostro povero pianeta maltrattato, quando si calano nel concreto e nelle applicazioni spicciole come vedi vengono disattesi. Se si cominciasse anche dalle piccole realtà paesane a mantenere decoroso e sano l'ambiente si produrrebbero già dei grandi risultati. I comuni cittadini virtuosi e la stampa possono denunciare e protestare all'infinito, ma se non c'è chi si prende materialmente in mano la situazione, anche applicando severamente i dissuasori legali che esistono, non si arriva a capo di niente. Tutte le condanne e le male parole, tutti i manifesti rivolti agli 'zozzoni' contro quei cittadini ( è giusto chiamarli così? ) che sporcano e buttano servono a molto poco e si è visto. E' necessario un 'salto di qualità' nella gestione generale e una sensibilità concreta nella classe politica. Io e te continueremo instancabili a denunciare, ma se nessuno ascolta e si gira dall'altra parte, rimaniamo solo voci. Speriamo che almeno le nostre petulanti ciance possano far partire dal basso il cambiamento. E' una speranza.


Ciao e Buon Natale



 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quotidianamente percorro la strada e tristemente guardo il costante incremento di rifiuti che vengono abbandonati nelle piazzole di sosta, il grado di attenzione degli italiani per l'ambiente è avvilente.

Anonimo ha detto...

Lo scrissi anche tempo fa, mi fermai perchè vidi scaricare dei sacchetti del rusco a fianco di un'auto con targa dell'est, alle mie proteste fui minacciato pesantemente.
Avvilente davvero

Anonimo ha detto...

Egregio Sig. Mauro, anch’io sono indignato di fronte a quelle foto, però circa il problema mi sembra che lei abbia una visione un po’ distorta.
Mi spiego: se lei mette per esempio una foto con i cassonetti stracolmi che nessuno raccoglie da settimane, come abbiamo visto tante volte ai telegiornali nazionali, allora può scrivere “quei lazzaroni dei nostri politicanti cittadini”.
Altrimenti, in questo caso, lei per correttezza dovrebbe scrivere “quei lazzaroni dei nostri cittadini”, contro i quali invece nel suo articolo non viene detta nemmeno una parola.
Per il resto non mi sembra che a Sasso Marconi nessuno si preoccupi del decoro del territorio, e lo dico “super partes” abitando in un altro comune.
Poi si può anche disquisire se un ente locale possa chiedere al proprietario (Anas) il permesso per far pulire una strada la cui gestione sarebbe in carico alla stessa Anas, ben venga, ma i costi si tradurrebbero comunque in un aumento dei tributi comunali. Alla fine, il cittadino onesto e ligio alle regole ne paga il conto…
Roberto N.