Domani,
sabato 8 agosto a Tolè di Vergato, alle 18 nel cortile di Bice
Sapori sarà presentato per la prima volta al pubblico il romanzo
"Sto da Dio - L'enigma di Artolè", edizioni Damster,
ambientato proprio tra le strade del paese dell'Appennino bolognese.
Flavia
Malpezzi dialogherà
con l'autore Carmine Caputo mentre l’amministrazione comunale
di Vergato sarà rappresentata dal sindaco Giuseppe
Argentieri e
dall’assessora alla cultura Patrizia
Gambari.
L'incontro,
organizzato dall'Associazione Fontechiara in collaborazione con il
Comune di Vergato, è intitolato non a caso "Delitti e
borlenghi", perché dopo la presentazione ci saranno tigelle e
borlenghi per i partecipanti: come ricorda giustamente la
presidente dell'associazione Fontechiara Tina
Zaccanti,
infatti, « la
cultura è importante, ma la gente vuole anche mangiare».
Sempre l'associazione sta pensando poi ad un'opera d'arte della
pittrice Rosa
Stassi ispirata
al romanzo, che potrebbe arricchire l'anno prossimo il già esteso
museo all'aperto di Tolè.
Carmine Caputo |
Il
romanzo, uscito a luglio, e giunto già alla seconda ristampa -
e di questi tempi non è un risultato da disprezzare, è
ambientato durante il week-end del 23 e 24 agosto dell’estate
del 2014, particolarmente fredda e piovosa. Un maresciallo dei
carabinieri, Antonio Luccarelli, che opera nella Val di Setta, decide
di prendersi un paio di giorni di vacanza e di approfittarne per
partecipare ad Artolè, manifestazione realmente esistente che dal
1997 porta artisti, scultori e pittori a decorare con le loro opere
le vie del centro appenninico. I piani però non vanno nel verso
giusto e il militare si troverà a indagare sul cadavere pugnalato di
una signora molto amata in paese.
Il
romanzo sarà presentato poi il 12 agosto a Statte, in Puglia,
cittadina originaria dell'autore, e tornerà in Appennino il 29
agosto alle 17 nel meraviglioso Borgo La Scola di Grizzana Morandi,
grazie all'associazione La Sculca.
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