A Riccione, ai domiciliari l'ex presidente di una Onlus
Truffava
donne vittime di abusi e intascava soldi chiesti ad amministrazioni
locali a titolo di rimborsi o finanziamenti per progetti di aiuto
sociale e psicologico per minori l'ex presidente di un'associazione
senza scopo di lucro nata per la promozione sociale e contro stalking
e violenza di genere. La donna, 35 anni, è stata arrestata questa
mattina dai carabinieri di polizia giudiziaria e della compagnia di
Riccione al termine di un'indagine coordinata dal sostituto
procuratore Davide Ercolani. I militari hanno dato esecuzione a
un'ordinanza del gip Benedetta Vitolo in cui si elencano una serie di
reati tra cui truffa, estorsione, minaccia e falso.
La
donna, ai domiciliari, difesa dall'avvocato Alessandro Sarti, si
sarebbe proposta anche come investigatore privato. Le sue vittime
principalmente donne abusate o maltrattate con figli minori. Una di
queste nel 2017 l'aveva denunciata raccontando di essersi trovata di
fronte a una richiesta di denaro in cambio di servizi di
investigazione. (ANSA)
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