sabato 26 gennaio 2019

Da Castiglione a Brooklyn la mostra internazionale "Ondate/Waves" che racconta lo sguardo degli artisti sulle migrazioni

A Castiglione dei Pepoli in mostra centinaia di cartoline realizzate da artisti internazionali per raccontare il fenomeno delle migrazioni. Dopo la tappa italiana la mostra si trasferirà a Brooklyn

Dall'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese


L’associazione culturale Officina 15 in collaborazione con la Centotto Gallery di Brooklyn ospiterà negli
spazi della propria sede, da oggi,  sabato 26 gennaio, al 9 marzo 2019, l’esposizione “Ondate/Waves” , una mostra che raccoglie più di 200 opere in formato cartolina provenienti da oltre 15 Stati diversi.

Il vernissage è previsto sabato 26 gennaio dalle 18 presso Officina 15, in via Aldo Moro 31 a Castiglione dei Pepoli: verrà presentato il catalogo online contenente tutte le cartoline con l’aggiunta di approfondimenti critici, a seguire, aperitivo con selezione di cocktail e musica, dalle 22 selezione di dischi del DJ Flavio Deff. L'esposizione a sarà visitabile dal 26 gennaio al 9 marzo su appuntamento, scrivendoa info@ofcn15.com.
La mostra è il risultato della “open call” internazionale lanciata, pensata e curata dagli artisti Simone
Miccichè e Paul D’Agostino con il tema quanto mai attuale della migrazione nelle sue componenti di
immigrazione, emigrazione, spostamento, spiazzamento, asilo, esilio e fuga. Un invito aperto ad artisti di tutto il mondo ad interrogarsi sul tema dei movimenti di persone e popoli verso visioni di vita migliori, movimenti che risalgono nella storia dell'umanità nonostante i governi e i limiti nazionali che hanno cercato, o che cercano ora, di ostacolarli.
Se la prima tappa di questo progetto espositivo itinerante è a Castiglione dei Pepoli, la seconda sarà a Brooklyn, e da lì è pronta per nuove sedi che vorranno ospitarla.
La curatrice Federica Fiumelli spiega nel suo testo critico come la mail art , il movimento artistico che si serve del servizio postale per diffondersi e circolare, crei inevitabilmente uno scambio attivo e paritario tra mittente e destinatario, ed è perciò una forma artistica completamente democratica, anche per i costi di gestione molto bassi. « Occorre ricordare le Avanguardie e le Neo Avanguardie - i primi esperimenti del Futurismo italiano con i collage postali di Ivo Pannaggi, la creazione di francobolli dadaisti grazie a Marcel Duchamp o di quelli blu firmati Yves Klein, gli artisti postali di Fluxus e le loro sperimentazioni (George Maciunas,Ben Vautier) e l’ufficializzazione di questa pratica con la New York Correspondence School di Ray Johnson (artista chiave nel movimento Pop) sul finire degli anni ’50».
Una forma d’arte che ha anticipato le nuove tecnologie digitali e che è adatta a questo progetto visto che l’oggetto elevato ad opera d’arte, la cartoline, è esso stesso un corpo migrante che si sposta da un lato all’altro del mondo, senza confini. Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli, manifesta il suo orgoglio come sindaco e come castiglionese per un progetto che attesta la crescita artistica di Simone Micciché, artista locale, e che parte da Castiglione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sono altre grandi opere internazionali sulle migrazioni, le potete vedere qui:

https://pbs.twimg.com/media/DkS5B4-U0AAJT7e.jpg
https://pbs.twimg.com/media/Dwj7X4zXgAAMxGo.jpg
https://i1.wp.com/www.cinziamalaguti.it/wp-content/uploads/2016/01/Vallo-di-Adriano.jpg
https://siviaggia.files.wordpress.com/2017/10/muraglia-cinese-drone-t.jpg?w=1200