giovedì 7 gennaio 2016

Incidente sulla Porrettana. Forse il ghiaccio la causa.

Spettacolare carambola di due vetture questa mattina, giovedì 7 gennaio, sulla Porrettana all'altezza del bivio per Mongardino.

Poco prima delle 7.30, probabilmente a causa del fondo stradale ghiacciato, una jeep che procedeva verso Bologna ha perso aderenza, si è spostata verso il centro della statale e si è scontrata con una vettura che stava procedendo nella corsia opposta, diretta Sasso Marconi.

L'impatto è stato violentissimo e la jeep è finita fuori strada sul lato a monte della Porrettana. Mentre la vettura è stata schiacciata contro un palo.

Una terza vettura, nella frenata per evitare l'impatto con i mezzi incidentati, a sua volta è finita fuori strada sulla sua destra e ciò avvalora l'ipotesi che il fondo fosse ghiacciato.

L'allarme è stato immediato e sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale di Sasso Marconi e i Carabinieri. I primi hanno provveduto ai rilievi e i secondi hanno regolato il traffico che, grazie alla larghezza della strada nel punto dell'incidente, non ha avuto interruzioni anche se le auto in transito erano numerose per l'ora di punta.

I due alla guida dei mezzi coinvolti nell'incidente sono stati trasferiti all'Ospedale Maggiore di Bologna dalla Pubblica di Sasso Marconi e dal 118 in condizioni non gravi.

La Polizia di Sasso Marconi sta indagando per risalire all'esatta dinamica degli avvenimenti che hanno portato all'incidente. 





 

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Ed ora via coi commenti contro l'amministrazione comunale che non fa il suo dovere! Ed il sindaco dov'era? Perchè non era fuori a spalare il sale insieme ai cantonieri?
Perchè, quando succedono queste disgrazie, non è mai colpa dell'imprudenza ma sempre di qualcun'altro: "nebbia killer", "ghiaccio assassino", "insufficiente manutenzione".
Paese d'irresponsabili!
Ah, per inciso, stamattina sono uscito di casa in auto alle 7:00 per recarmi al lavoro a Bologna e non ho avuto alcun problema andando pianino e stando molto attento.

Anonimo ha detto...

Magari fosse stato un po' fuori il caro sindaco!!!Male non gli avrebbe fatto!!!
Ricordiamoci che paghiamo le tasse anche per questi servizi quindi è giusto pretendere che funzionino!!!

Anonimo ha detto...

Si però il ghiaccio c'era,si vede benissimo la scivolata dalle foto e lasciare la strada "insipida" con il freddo che fa di notte è da irresponsabili...chiunque sia stato.

Unknown ha detto...

Però tengoa precisare che quando piove buttano sale per niente e invece quando c'era bisogno il sale dove l'anno messo e cmq l'incidente è successo alle 5.30 circa e varie macchine dopo hanno rischiato di finire fuori sasso marconi sembrava una pista di pattinaggio!

Anonimo ha detto...

Insegnare a guidare a tutti quelli che comprano i fuoristrada pensando di essere i padroni del mondo, no??????????

Unknown ha detto...

In effetti stamane sono andati tutti fuori strada!!!!
Ma per favore non diciamo cavolate, è meglio dormire a letto e non in macchina.

Anonimo ha detto...

Ma a nessuno viene in mente che la Porrettana dovrebbe essere curata da ANAS?
Non vi piaceva i privato? beccatevelo.
Le strade comunali sono le uniche in cui viene sparso i sale qui come in altri comuni.

Anonimo ha detto...

La porrettana è comunale!!!!è la nuova che è a cura di ANAS!!!!!
INFORMIAMOCI PRIMA DI PARLARE!!!!

Anonimo ha detto...

A parte nn erano 2 e poi una terza anche in foto ce ne sono 4 e sn passato alle 7 meno 10cera gia tutto nn scriviamo cazzate..... e in piu era davvero un velo di ghiaccio stamattina anche se eri sveglio in macchina invece di spenderli alla cazzo i soldi sarebbe bene quando servono

Anonimo ha detto...

Danni da insidia stradale: sì a responsabilità oggettiva del Comune
Tribunale, Verona, sez. II civile, sentenza 22/09/2012


Danni da insidia stradale: sì a responsabilità oggettiva del ComuneIn tema di danni da insidia stradale, la Sentenza del Tribunale di Verona, G.U. Dott. Ernesto D’Amico, n. 1951/2012 si colloca a pieno titolo nel solco ormai definitivamente tracciato da dottrina e giurisprudenza, rivolto ad affermare l’applicabilità tout court dell’art. 2051 c.c. anche al Comune, con riferimento ai tratti di strada comunale rispetto ai quali l’ente pubblico in questione è destinato ad assumere a tutti gli effetti la qualifica di custode.

Non solo. Il Giudice del Tribunale torna a sottolineare, anche sotto questo profilo in linea con i più recenti indirizzi, la natura oggettiva dell’ipotesi di responsabilità prevista dal menzionato art. 2051 c.c. in materia di danni cagionati da cosa in custodia.

Il congiunto operare, sul piano esegetico ed applicativo, dei due principi testé richiamati è destinato a produrre - come effettivamente si sta progressivamente verificando da diversi anni - un innalzamento del grado di tutela accordato agli utenti della strada rimasti vittima di insidie e, specularmente, un aumento del rischio risarcitorio sulle spalle dei Comuni.

In punto di diritto, la richiamata sentenza del Tribunale di Verona si distingue per la lucida e opportunamente sintetica ricostruzione dell’excursus della giurisprudenza di legittimità che ha condotto ad un’estensione nei confronti dei Comuni della regola sancita dall’art. 2051 c.c. e, per altro verso, per la specificazione – sul piano pratico e operativo – dell’affermata natura oggettiva della responsabilità prevista dalla disposizione codicistica.

La configurabilità di una responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c., in particolare, ha come presupposto la sussistenza del nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato. Sussistendo tale presupposto, la responsabilità risarcitoria si imputerà al soggetto che è in condizione di controllare i rischi inerenti alla cosa essendone il custode.

Accertati tali presupposti, il custode avrà un’unica possibilità di andare esente da responsabilità, da ricercarsi nella prova del caso fortuito.

Trattandosi di responsabilità oggettiva, il caso fortuito non può identificarsi nella mera assenza di colpa del custode, ma deve risolversi in un vero e proprio fattore oggettivamente individuabile, esterno alla cosa e dotato dei caratteri dell’imprevedibilità ed inevitabilità da parte del custode, che incida – interrompendola – sulla serie causale che dalla cosa conduce al danno.

I fattori esterni alla cosa, potenzialmente forieri di un pericolo non connaturato alla cosa e come tali suscettibili di integrare il caso fortuito, possono essere determinati dallo stesso danneggiato o da terzi e rilevano, ai fini dell’esclusione della responsabilità, se (e solo se) esulino dalla sfera di controllo del custode e, in particolare, dall’attività di controllo e di manutenzione da esso esigibile per garantire un intervento tempestivo di rimozione.

L’impostazione appena prospetta ha delle evidenti e sostanziali ricadute sul piano probatorio: una volta che l’attore/danneggiato abbia dato la prova del nesso causale, incomberà all’ente convenuto, per liberarsi dalla responsabilità, dare la prova del caso fortuito così rigorosamente inteso.




Anonimo ha detto...

Dico una cosa; perche parlare quando le cose non si sanno? Le carambole sono iniziate dalle 4,30, il primo spargi sale è passato alle 7,30. Tutte le altre auto che hanno perso il controllo, chi prima chi dopo. Pure un carroattrezzi ha rischiato di falciare qualcuno. Nell'aspettare i soccorsi le auto continuavano slittare. La colpa è solo del ghiaccio e del scarso servizio, che a quell'ora poteva essere già coperto di sale. Solo per le 7,30 si e visto passare tale servizio. Come sempre chi ci rimette sono gli automobilisti che oltre i danni non riceveranno alcun rimborso.

Anonimo ha detto...

Gentile cittadino, quel punto è piu esposto al ghiaccio quando la temperatura si abbassa. Tu sei uscito alle 7, io alle 5,40, e ti assicuro che in quel punto solo la fortuna poteva assistenti. Io ero presente e vedevo continuamente auto slittare e perdere il controllo come l'ho perso io. Ancora prima ore 4,30 altre auto volavano nel campo, le hai viste?

Anonimo ha detto...

Soliti commenti livorosi, privi di senso, degni di chi non fa altro che rosicare. Siete ben tristi.

Anonimo ha detto...

un po' mi sto rendendo conto del perché ci governano sempre le stesse persone.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22:49, sei tu male informato, rispetta gli altri ed impara l'educazione. La manutenzione della porrettana spetta all' ANAS, non al comune... e poi bona con sta storia che è sempre colpa del sindaco...avete reso.

Anonimo ha detto...

Opposizione, sia in consiglio che sul web, inconsistente. Solite diatribe, solite invettive, mai niente di nuovo, nè di sostanziale. Così la gente vi ignora, nelle migliore delle ipotesi, oppure vi compatisce. Sarebbe meglio faceste volontariato anzichè star sempre lì a gufare o rosicare.

Anonimo ha detto...

Chi è responsabile della sicurezza???

Il sindaco o topolino???

Meglio riderci su che è meglio...................

Adesso capisco pure io perchè ci governano sempre gli stessi..................

Anonimo ha detto...

Faccio una domanda a chi è transitato nel punto "incriminato"...avevate le gomme "termiche" o "normali"?
Solo per capire se le termiche assicurino più aderenza o se in questo caso serva solo "fortuna".
Grazie

Anonimo ha detto...

Ecco arrivare l'ufficio stampa e delegati vari del pd a difendere l'indifendibile.......
SIETE RIDICOLI!!!
MAI + PD!!!

Unknown ha detto...

Sempre a dire che la colpa e' di ANAS o del Comune !! Non può essere che si va troppo forte ?

Anonimo ha detto...

Io sono obiettivo ci si creda o no. Io sono finito nel campo a 50 orari se non meno.Se avete letto i post precedenti, continuamente in quel punto si slittava, pure un Carroattrezzi ha rischiato di stirare uno. Sicuramente a 20/30 all'ora non capita nulla ma sfido chiunque vedere a quale velocità andate in quel punto pure molto largo. C'è gente che va anche a 100 ma tutti gli sfortunati sono gente per bene. Nessun sfigato nessun bevuto, gente che andava a lavorare.

Anonimo ha detto...

A domanda subito risposta. Termiche. Quando perdi aderenza voli, poi se non hai freddezza (ma chi ce l'ha) speri e basta. Se sei in pista hai meno problemi ma sulla strada è tutta un altra musica.....non si è piloti di formula uno, siamo comuni mortali. A quelli che giudicano, spero non vi troviate mai in situazione simile.

Anonimo ha detto...

Sono comparsi commenti curiosi.... Che Mazzetti abbia chiamato in soccorso il fido Sinigaglia???Si salvi chi può!!!
Povero Pd e povera Sasso....

Anonimo ha detto...

Toc toc
Sinigaglia? Sei lì?

Anonimo ha detto...

Le termiche sono servite solo a rimpinguare le tasche dei gommisti li attorno, le termiche in caso di neve o ghiaccio ti mollano nella m...a ma vanno di moda perchè la gente è troppo fighetta per gomme grossolane come quelle invernali e troppo pigra per montare le catene, a prescindere in quel tratto il ghiaccio non è ammissibile, chi di dovere sa che in quella conca il ghiaccio si forma prima che in qualsiasi altra parte a Sasso M.(porrettana).