Spettacolare carambola di
due vetture questa mattina, giovedì 7 gennaio, sulla Porrettana
all'altezza del bivio per Mongardino.
Poco prima delle 7.30,
probabilmente a causa del fondo stradale ghiacciato, una jeep che
procedeva verso Bologna ha perso aderenza, si è spostata verso il
centro della statale e si è scontrata con una vettura che stava
procedendo nella corsia opposta, diretta Sasso Marconi.
L'impatto è stato
violentissimo e la jeep è finita fuori strada sul lato a monte
della Porrettana. Mentre la vettura è stata schiacciata contro un
palo.
Una terza vettura, nella
frenata per evitare l'impatto con i mezzi incidentati, a sua volta è
finita fuori strada sulla sua destra e ciò avvalora l'ipotesi che il
fondo fosse ghiacciato.
L'allarme è stato
immediato e sul posto sono giunti gli agenti della Polizia municipale
di Sasso Marconi e i Carabinieri. I primi hanno provveduto ai rilievi
e i secondi hanno regolato il traffico che, grazie alla larghezza
della strada nel punto dell'incidente, non ha avuto interruzioni
anche se le auto in transito erano numerose per l'ora di punta.
I due alla guida dei mezzi
coinvolti nell'incidente sono stati trasferiti all'Ospedale Maggiore
di Bologna dalla Pubblica di Sasso Marconi e dal 118 in condizioni
non gravi.
La Polizia di Sasso
Marconi sta indagando per risalire all'esatta dinamica degli
avvenimenti che hanno portato all'incidente.
Ed ora via coi commenti contro l'amministrazione comunale che non fa il suo dovere! Ed il sindaco dov'era? Perchè non era fuori a spalare il sale insieme ai cantonieri?
RispondiEliminaPerchè, quando succedono queste disgrazie, non è mai colpa dell'imprudenza ma sempre di qualcun'altro: "nebbia killer", "ghiaccio assassino", "insufficiente manutenzione".
Paese d'irresponsabili!
Ah, per inciso, stamattina sono uscito di casa in auto alle 7:00 per recarmi al lavoro a Bologna e non ho avuto alcun problema andando pianino e stando molto attento.
Gentile cittadino, quel punto è piu esposto al ghiaccio quando la temperatura si abbassa. Tu sei uscito alle 7, io alle 5,40, e ti assicuro che in quel punto solo la fortuna poteva assistenti. Io ero presente e vedevo continuamente auto slittare e perdere il controllo come l'ho perso io. Ancora prima ore 4,30 altre auto volavano nel campo, le hai viste?
EliminaMagari fosse stato un po' fuori il caro sindaco!!!Male non gli avrebbe fatto!!!
RispondiEliminaRicordiamoci che paghiamo le tasse anche per questi servizi quindi è giusto pretendere che funzionino!!!
Si però il ghiaccio c'era,si vede benissimo la scivolata dalle foto e lasciare la strada "insipida" con il freddo che fa di notte è da irresponsabili...chiunque sia stato.
RispondiEliminaPerò tengoa precisare che quando piove buttano sale per niente e invece quando c'era bisogno il sale dove l'anno messo e cmq l'incidente è successo alle 5.30 circa e varie macchine dopo hanno rischiato di finire fuori sasso marconi sembrava una pista di pattinaggio!
RispondiEliminaInsegnare a guidare a tutti quelli che comprano i fuoristrada pensando di essere i padroni del mondo, no??????????
RispondiEliminaIn effetti stamane sono andati tutti fuori strada!!!!
RispondiEliminaMa per favore non diciamo cavolate, è meglio dormire a letto e non in macchina.
Ma a nessuno viene in mente che la Porrettana dovrebbe essere curata da ANAS?
RispondiEliminaNon vi piaceva i privato? beccatevelo.
Le strade comunali sono le uniche in cui viene sparso i sale qui come in altri comuni.
La porrettana è comunale!!!!è la nuova che è a cura di ANAS!!!!!
RispondiEliminaINFORMIAMOCI PRIMA DI PARLARE!!!!
A parte nn erano 2 e poi una terza anche in foto ce ne sono 4 e sn passato alle 7 meno 10cera gia tutto nn scriviamo cazzate..... e in piu era davvero un velo di ghiaccio stamattina anche se eri sveglio in macchina invece di spenderli alla cazzo i soldi sarebbe bene quando servono
RispondiEliminaDanni da insidia stradale: sì a responsabilità oggettiva del Comune
RispondiEliminaTribunale, Verona, sez. II civile, sentenza 22/09/2012
Danni da insidia stradale: sì a responsabilità oggettiva del ComuneIn tema di danni da insidia stradale, la Sentenza del Tribunale di Verona, G.U. Dott. Ernesto D’Amico, n. 1951/2012 si colloca a pieno titolo nel solco ormai definitivamente tracciato da dottrina e giurisprudenza, rivolto ad affermare l’applicabilità tout court dell’art. 2051 c.c. anche al Comune, con riferimento ai tratti di strada comunale rispetto ai quali l’ente pubblico in questione è destinato ad assumere a tutti gli effetti la qualifica di custode.
Non solo. Il Giudice del Tribunale torna a sottolineare, anche sotto questo profilo in linea con i più recenti indirizzi, la natura oggettiva dell’ipotesi di responsabilità prevista dal menzionato art. 2051 c.c. in materia di danni cagionati da cosa in custodia.
Il congiunto operare, sul piano esegetico ed applicativo, dei due principi testé richiamati è destinato a produrre - come effettivamente si sta progressivamente verificando da diversi anni - un innalzamento del grado di tutela accordato agli utenti della strada rimasti vittima di insidie e, specularmente, un aumento del rischio risarcitorio sulle spalle dei Comuni.
In punto di diritto, la richiamata sentenza del Tribunale di Verona si distingue per la lucida e opportunamente sintetica ricostruzione dell’excursus della giurisprudenza di legittimità che ha condotto ad un’estensione nei confronti dei Comuni della regola sancita dall’art. 2051 c.c. e, per altro verso, per la specificazione – sul piano pratico e operativo – dell’affermata natura oggettiva della responsabilità prevista dalla disposizione codicistica.
La configurabilità di una responsabilità oggettiva ex art. 2051 c.c., in particolare, ha come presupposto la sussistenza del nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato. Sussistendo tale presupposto, la responsabilità risarcitoria si imputerà al soggetto che è in condizione di controllare i rischi inerenti alla cosa essendone il custode.
Accertati tali presupposti, il custode avrà un’unica possibilità di andare esente da responsabilità, da ricercarsi nella prova del caso fortuito.
Trattandosi di responsabilità oggettiva, il caso fortuito non può identificarsi nella mera assenza di colpa del custode, ma deve risolversi in un vero e proprio fattore oggettivamente individuabile, esterno alla cosa e dotato dei caratteri dell’imprevedibilità ed inevitabilità da parte del custode, che incida – interrompendola – sulla serie causale che dalla cosa conduce al danno.
I fattori esterni alla cosa, potenzialmente forieri di un pericolo non connaturato alla cosa e come tali suscettibili di integrare il caso fortuito, possono essere determinati dallo stesso danneggiato o da terzi e rilevano, ai fini dell’esclusione della responsabilità, se (e solo se) esulino dalla sfera di controllo del custode e, in particolare, dall’attività di controllo e di manutenzione da esso esigibile per garantire un intervento tempestivo di rimozione.
L’impostazione appena prospetta ha delle evidenti e sostanziali ricadute sul piano probatorio: una volta che l’attore/danneggiato abbia dato la prova del nesso causale, incomberà all’ente convenuto, per liberarsi dalla responsabilità, dare la prova del caso fortuito così rigorosamente inteso.
Dico una cosa; perche parlare quando le cose non si sanno? Le carambole sono iniziate dalle 4,30, il primo spargi sale è passato alle 7,30. Tutte le altre auto che hanno perso il controllo, chi prima chi dopo. Pure un carroattrezzi ha rischiato di falciare qualcuno. Nell'aspettare i soccorsi le auto continuavano slittare. La colpa è solo del ghiaccio e del scarso servizio, che a quell'ora poteva essere già coperto di sale. Solo per le 7,30 si e visto passare tale servizio. Come sempre chi ci rimette sono gli automobilisti che oltre i danni non riceveranno alcun rimborso.
RispondiEliminaSoliti commenti livorosi, privi di senso, degni di chi non fa altro che rosicare. Siete ben tristi.
RispondiEliminaun po' mi sto rendendo conto del perché ci governano sempre le stesse persone.
RispondiEliminaAnonimo delle 22:49, sei tu male informato, rispetta gli altri ed impara l'educazione. La manutenzione della porrettana spetta all' ANAS, non al comune... e poi bona con sta storia che è sempre colpa del sindaco...avete reso.
RispondiEliminaOpposizione, sia in consiglio che sul web, inconsistente. Solite diatribe, solite invettive, mai niente di nuovo, nè di sostanziale. Così la gente vi ignora, nelle migliore delle ipotesi, oppure vi compatisce. Sarebbe meglio faceste volontariato anzichè star sempre lì a gufare o rosicare.
RispondiEliminaToc toc
EliminaSinigaglia? Sei lì?
Chi è responsabile della sicurezza???
RispondiEliminaIl sindaco o topolino???
Meglio riderci su che è meglio...................
Adesso capisco pure io perchè ci governano sempre gli stessi..................
Faccio una domanda a chi è transitato nel punto "incriminato"...avevate le gomme "termiche" o "normali"?
RispondiEliminaSolo per capire se le termiche assicurino più aderenza o se in questo caso serva solo "fortuna".
Grazie
A domanda subito risposta. Termiche. Quando perdi aderenza voli, poi se non hai freddezza (ma chi ce l'ha) speri e basta. Se sei in pista hai meno problemi ma sulla strada è tutta un altra musica.....non si è piloti di formula uno, siamo comuni mortali. A quelli che giudicano, spero non vi troviate mai in situazione simile.
EliminaEcco arrivare l'ufficio stampa e delegati vari del pd a difendere l'indifendibile.......
RispondiEliminaSIETE RIDICOLI!!!
MAI + PD!!!
Sempre a dire che la colpa e' di ANAS o del Comune !! Non può essere che si va troppo forte ?
RispondiEliminaIo sono obiettivo ci si creda o no. Io sono finito nel campo a 50 orari se non meno.Se avete letto i post precedenti, continuamente in quel punto si slittava, pure un Carroattrezzi ha rischiato di stirare uno. Sicuramente a 20/30 all'ora non capita nulla ma sfido chiunque vedere a quale velocità andate in quel punto pure molto largo. C'è gente che va anche a 100 ma tutti gli sfortunati sono gente per bene. Nessun sfigato nessun bevuto, gente che andava a lavorare.
EliminaSono comparsi commenti curiosi.... Che Mazzetti abbia chiamato in soccorso il fido Sinigaglia???Si salvi chi può!!!
RispondiEliminaPovero Pd e povera Sasso....
Le termiche sono servite solo a rimpinguare le tasche dei gommisti li attorno, le termiche in caso di neve o ghiaccio ti mollano nella m...a ma vanno di moda perchè la gente è troppo fighetta per gomme grossolane come quelle invernali e troppo pigra per montare le catene, a prescindere in quel tratto il ghiaccio non è ammissibile, chi di dovere sa che in quella conca il ghiaccio si forma prima che in qualsiasi altra parte a Sasso M.(porrettana).
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