Ci siamo trovati con il sindaco di Monzuno Marco
Mastacchi (nella foto) a Loiano per gustare l’ottima
cucina dei castanicoltori, impegnati nel riproporre antiche ricette a base di
marroni e castagne al fine di recuperale alla tradizione montanara. Si parlava
del tempo incerto di questa estate, delle difficoltà in agricoltura per la
stagione piovosa e delle numerose ‘bombe d’acqua’ che hanno martoriato il
territorio nazionale, a cui si è aggiunta un’altra bomba lanciata dal sindaco,
questa volta di tipo amministrativo: il primo cittadino ha detto infatti che i
famosi 80 euro che il Governo nazionale ha assegnato ai lavoratori dipendenti
li dovranno sborsare i Comuni.
Increduli,
abbiamo chiesto a Mastacchi di chiarire meglio.
“Il decreto
66 del 24 aprile, il cosiddetto decreto Irpef, che prevede una riduzione del cuneo fiscale
sulle buste paga dei dipendenti, all’articolo 8, sotto la voce
razionalizzazione della spesa pubblica, prevede un ulteriore taglio dei
trasferimenti agli enti locali per finanziare appunto gli 80 euro”.
Beh.
La riduzione dei trasferimenti nazionali agli enti locali è un processo in
corso da tempo, come fa a dire che l’attuale riduzione è per pagare gli 80
euro?
“E’ già dal 2010 che gli enti locali partecipano in
modo consistente alla riduzione della spesa pubblica. In questo caso la
riduzione del trasferimento si aggiunge a quello già attuato per l’anno in
corso ed è contestuale al finanziamento degli 80 euro”.
Cosa
comporta questo secondo taglio annuale per la programmazione economica del suo
ente?
“Monzuno ha già approvato il bilancio del 2014
considerando il primo grande taglio dei trasferimenti di 170.000 euro. Ora a
bilancio chiuso dovrà trovare altri 29.000 euro per i quattro mesi che mancano
al termine dell’anno solare. L’occasione mi consente di denunciare un trend
veramente inaccettabile: negli ultimi 5 anni i trasferimenti al Comune di
Monzuno da parte dello Stato sono diminuiti di circa 1 milione e trecento mila
euro. Carenze finanziarie in parte sopperite con aumenti di tassazione a carico
dei cittadini . Questa è una delle ragioni che hanno portato la pressione
fiscale italiana alla percentuale più alta del mondo”.
Dove
li troverà questi 29.000 euro che mancano all’appello?
“Bella domanda. Sarebbe consolante avere qualcuno su
cui scaricare la ‘patata’ come fa il Governo. Purtroppo siamo gli ultimi della
filiera amministrativa e non possiamo passare il cerino a nessuno. Non sappiamo
ancora come, ma il risultato dovrà essere raggiunto, per cui non potremo che fare
appello al buon senso del padre di famiglia.
Non è da escludere un aumento dei costi dei servizi a carico dei
cittadini. Ne consegue che l’amministrazione pubblica con una mano dà e con
l’altra prende e in questo gioco vizioso il Governo fa la figura del generoso e
il Comune quello del gabelliere”.
Sarà
l’ultima brutta novità questa che ci ha raccontato ?
“Speriamo, anche se recentissime notizie di stampa lo
escludono. Nella riforma degli enti locali infatti si nasconderebbe una
ulteriore manovra aggiuntiva. Se così fosse, ancora una volta i Comuni sarebbero costretti
a registrare disavanzi per mancati introiti e a dover finanziare tali ammanchi
con altri interventi a carico dei contribuenti”.
Il
sindaco ha infine informato che il Governatore del Veneto Luca Zaia ha già
pronto un ricorso alla Consulta con cui viene impugnato davanti alla Corte
Costituzionale il pacchetto di norme che prevedono gli ulteriori tagli agli
enti locali.
5 commenti:
I commenti del sindaco Mastacchi - che pare anche un buon sindaco - mi sembrano in questo caso estremamente discutibili. Sarebbe piu' corretto dire il contrario: i comuni si sono "presi" gli 80 euro, dati gli aumenti esponenziali della tassazione sulla casa (TASI e TARI), che oltretutto i comuni di solito non fanno nulla per ridurre, pur avendo margine per farlo. Diciamo allora cosi': il gioco delle tre carte, soldi dallo Stato ai comuni, passando per cinque minuti dalle tasche dei cittadini!
A sentire questo Sindaco sembra che il Carrozzone Comunale, con le sue regine, i suoi fanti e i suoi re,sia una variabile indipendente. Addirittura per mantenere i suoi privilegi arriva a minacciare aumenti di tasse per i sudditi cittadini......hahahaha!
Palleeeeeee! sindaci vergognatevi, cominciando da zoia. Pur di sputanare i dipendenti che hanno avuto il contributo di 80 euro siete capaci di tutto, in primis fare le vittime per avere più attenzioni riguardo ai vs bilanci comunali e regionali, dei cittadini non ve ne frega un c...... NON DOVREBBERO EROGARVI NEMMENO UN CENTESIMO tanto state li solo per onorare il vs stipendio a fine mese con delle parole a vuoto ed insignificanti.
Spero che la procura condanni a pagare per calunnia zoia e quelli come lui.
mastacchi non sa fare i conti ne a casa sua e nemmeno nel suo territorio, mi chiedo in che modo possa fare i conteggi a questo governo? non ci riese nessuno, lui si.
il suo stipendio da sindaco a chi viene addebitato ???? a tutti i contribuenti ........naturalmente di questo non ne parla, noi glielo ricordiamo.
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