sabato 1 giugno 2013

Sasso Marconi: anche il gruppo consiliare di Salamone presenterà una sua proposta per il 'campo del prete'.



Salamone mostra il 'giornaletto con le critiche'.


Continua  la raccolta di firme contro le proposte di riqualificazione dell’ex campo sportivo parrocchiale,  il cosiddetto ‘campo del prete’,presentate ultimamente a Sasso Marconi.  Promotori, il consigliere comunale  Eugenio Salamone e alcuni suoi colleghi consilieri.
Oggi sabato 1 giugno, il banchetto è stato posto all’ingresso del centro commerciale di Borgonuovo; domani il gazebo si troverà nella piazza del capoluogo.
Oltre a chiedere la firma a sostegno della rinuncia alla ‘cementificazione’  i consiglieri distribuiscono un piccolo giornaletto nel quale si critica anche la proposta di recupero del sito ex Alfa Wasserman a Borgonuovo perché, a loro giudizio,  troppo impattante.
Si riportano, a sostegno della critica, un articolo di La Repubblica e un comunicato di severa condanna della proposta da parte di Legambiente.  
Eugenio Salamone ha pure annunciato che è intenzione del suo gruppo di preparare un nuovo progetto di riqualificazione del ‘campo del prete’ in cui sperano di soddisfare  le esigenze della parrocchia e quelle generali della comunità sassese.

Si presenterà così una singolare situazione: il campo del prete, per il 70% proprietà dell’ente Chiesa e per il restante del Comune, ha già un progetto di riqualificazione proposto dal’Amministrazione Comunale  e votato dal Consiglio Comunale (giudicato da molti troppo impattante per la forte previsione insiediativa), un secondo redatto a cura di Ascom  che, anche se meno impattante rispetto a quello del Comune,  non ha avuto l’accoglienza sperata. Se ne aggiungerà ora un terzo, quello di Salamone.  E la parrocchia,  detentrice della ‘chiave’ di ingresso nell’area, è alla finestra,  non avanza proposte, tanto da far pensare che non voglia assolutamente accettare alcun intervento all’interno del suo 70 %.
Don Dario, dal canto suo si dice preoccupato di quello che ritiene una vera e propria aggressione al bene parrocchiale. E’ convinzione prossochè generale  che l’area non possa restare così com’è e inutilizzata, ma debba essere riqualificata perché al centro del paese e con una grande potenzialità per il  miglioramento del disegno cittadino. Pare sia l’ombelico di Sasso Marconi, il punto capace di dare colore alla ‘biglietto da visita’ del paese  e per questo è presumibile  che gli amministratori non rinuncino all’impresa.  

Ma ! Sarà interessante vedere come il tutto convoglierà alla conclusione.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Don Dario è rimasto ancora ai tempi dello Stato Pontificio. Qualcuno gli spieghi che il potere temporale della Chiesta è terminato da oltre 150 anni.
Per quanto riguarda Salomone non ci sono parole per la sua capacità di strumentalizzare e mistificare.

Anonimo ha detto...

FIRMATO LA PETIZIONE DEI CONSILIERI QUESTA MATTINA. BRAVI!!!

Anonimo ha detto...

Ma quale strumentalizzazione? Qui di strumentale c'è solo Mazzetti! A casa!!!

Anonimo ha detto...

fermiamo questi pazzi, cosa vogliono cementificare ancora a sasso marconi? non gli è bastato quello che ha fatto la Fabbri?

Anonimo ha detto...

Com'erano belli i ragazzi "civici" questa mattina. Va là che se andavano a fare la corsa "sopra e sotto i ponti" e poi a festeggiare la Repubblica, avrebbero imparato più cose che presentarsi col gazebo e i tricolori.
Tutta fuffa compreso il volantino che cita Legambiente (ma almeno lo sanno i tipi dell'associazione ambientalista che sono strumentalizzati da Salomone & Co.?).

Eugenio Salamone ha detto...

Ma imparate qualche vocabolo nuovo... "strumentale" e "vergogna" sembrano le uniche parole che siete in grado di pronunciare. Fate come i pappagalli, che noia!
Ammesso e non concesso che siate dotati di un pensiero proprio, sforzatevi di argomentare un po' la vostra posizione invece che offendere in maniera sempre pregiudiziale (e in questo caso sì, strumentale) chi si oppone alle vostre scelte politico-amministrative.
Poi se per "strumentale" intendete <>, bè allora avete ragione voi.
Per quanto riguarda Legambiente e Repubblica, ho chiesto se fosse un problema citare, all'interno di un volantino, un loro articolo di condanna alle folli scelte dell'attuale amministrazione e mi è stato risposto che la cosa non rappresentava affatto un problema.
Aggiungo per conoscenza, così magari evitate di dire fesserie, che il segretario del circolo Setta-Samoggia-Reno di Legambiente, a titolo personale e non politico, è venuto a firmare la nostra petizione questa mattina.
Cordialmente
Eugenio Salamone

Anonimo ha detto...

Compagni, fate un passo avanti per favore. Siete sempre a ripetere le stesse accuse e a scagliarvi contro Don Dario. Lui sa benissimo che il potere temporale della Chiesa non c'è più, sa pure molto bene che c'è un potere civile che a Sasso è molto forte che lo perseguita da una vita e dal quale ha saputo sempre difendersi molto bene e anche a contrattaccare. E questo non vi è mai andato giù.
Provate a voltare pagina.

Anonimo ha detto...

Il settimo commento a questo articolo è spettacolare!
Parla di "compagni" che "perseguitano" l'ottuagenario Don Dario. Ma dove vive l'estensore del commento sopraccitato? Ma lo sa che i compagni si sono estinti da un pezzo? Lo sa che la Chiesa, in particolare a Bologna e provincia, è proprietaria (tramite la curia) di centinaia d'immobili, spesso di pregio? Lo sa l'estensore che abbiamo un presidente del consiglio ex democristiano e che la sinistra ha venduto, soprattutto negli ultimi mesi, non solo l'anima al potere?

Anonimo ha detto...

Salomone lo vuole un consiglio disinteressato: inizi a crescere, nel senso di maturare politicamente. Le sue battaglie - a volte giuste, a volte sbagliate - sono portate avanti con una boria e una tracotanza senza pari. E glielo dico con simpatia. Pertanto, se davvero desidera entrare in sintonia coi cittadini e col territorio, la smetta di personalizzare la sua azione politica, sia più obiettivo (a Sasso Marconi tante cose funzionano anche per merito di chi amministra il Comune) e impari a scrivere i volantini. Si, perchè se demagogia e populismo devono essere (è palese a tutti che cavalcate l'antipolitica) almeno fateli bene, con intelligenza e acume politico. Perchè se continuate su questa strada tra non molto avrete già stancato tutti, anche quelli che oggi vi guardano con simpatia.

Eugenio Salamone ha detto...

"boria e tracotanza" fare dei volantini e dei banchetti per spiegare ai cittadini la nostra posizione?
Cosa vuole che le dica? A certa gente stiamo antipatici da sempre e non per le influenze del tempo.
Buon proseguimento
Eugenio

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 8.57 mi pare chiaro che confonde il potere 'temporale' della Chiesa con il 'detenere proprietà immobiliari'.
Poi, se pensa che la Chiesa eserciti potere tramite Enrico Letta, questi sono problemi della sinistra e del PD in particolare.
E chi glielo va a dire ai compagni di Sasso che sono già estinti?

Anonimo ha detto...

Gege fregatene di chi vi critica. È sicuramente qualcuno che non vi conosce e che tanto non vi pulirebbe neanche la suola delle scarpe. Vai avanti così e tira dritto per la tua strada, ma occhio ai camion ;)
Un abbraccio
Paolo

Anonimo ha detto...

MITICO EUGI!