Ha evaso per oltre 600mila euro. Dal 2017 ha dichiarato solo il 50 % degli introiti
Sono in corso controlli sulle strutture del bolognese extra-alberghiere
(B&B, affittacamere, locazioni brevi di appartamenti) presenti sulle principali piattaforme di
prenotazione on-line per verificare se hanno adempiuto ai dovuti adempimenti
amministrativi e fiscali.
I controlli dei finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno rivelato che un affittacamere del centro storico di Bologna non ha dichiarato introiti per un ammontare di circa 600.000 euro.
L’Host oggetto dell’attività ispettiva gestiva
6 camere, operando prevalentemente su piattaforme di prenotazione on-line,
rivolgendosi in gran parte a turisti stranieri, forte della posizione centrale
della struttura. Gli approfondimenti hanno accertato che dal 2017 veniva sottratta al
fisco una quota pari a circa il 50% della complessiva
operatività dichiarata dalla struttura.
L’attività della Guardia di Finanza, incentrata sul
contrasto all’evasione fiscale, che costituisce un grave intralcio al corretto
sviluppo del mercato libero e concorrenziale, è finalizzata a monitorare il
mercato delle locazioni immobiliari a breve e lungo termine, al fine di
tutelare tutti coloro che sono alla ricerca di una sistemazione alloggiativa per
ragioni di studio, di lavoro e turistiche.
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