l'azienda trattenne retribuzione Festa Patrono
Lo scorso 8 settembre i sindacati Fiom-Cgil e Fim-Cisl di Bologna avevano
presentato ricorso, innanzi al Tribunale di Bologna, accusando la Demm, storica
produttrice di ingranaggi meccanici per i settori dell'automotive, macchine
agricole, carrelli elevatori e macchine industriali di Porretta Terme, nel
Bolognese, di comportamento antisindacale per avere trattenuto, a loro dire
indebitamente, la retribuzione dei dipendenti del 22 luglio scorso, in
occasione della Festività del patrono.
Oggi, spiegano le due organizzazioni è stato trovato un accordo, con
l'azienda, per quei fatti.
In base all'intesa, raggiunta presso il Tribunale di
Bologna, e firmata dai segretari generali di Fiom e Fim felsinee "la Demm
- viene sottolineato in una nota - restituirà a tutti i lavoratori coinvolti la
retribuzione dovuta per la festività del 22 luglio, il Patrono di Porretta, che
era stata indebitamente trattenuta. L'azienda - viene evidenziato - ha inoltre
sottoscritto che non darà alcun seguito ai procedimenti disciplinari avviati
nei confronti dei dipendenti a cui era stata contestata, in modo fantasioso,
l'assenza dal lavoro in occasione di uno sciopero del lavoro straordinario
proclamato dalla Rsu, dalla Fiom e dalla Fim, impegnandosi inoltre a revocare
ed annullare, a tutti fini, anche due provvedimenti disciplinari già
intimati".
Quindi, conclude la nota sindacale, "come Fiom e Fim di
Bologna esprimiamo la nostra soddisfazione per essere riusciti a riaffermare,
ancora una volta, che la Legge e il Contratto, così come la dignità dei
lavoratori, non si calpestano". (ANSA).
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