24, 25, 26 settembre 2021 con la direzione artistica di
Teatrino Giullare
A Sasso Marconi, nelle sale della
settecentesca Villa Davia nel Borgo di Colle Ameno, tornano dal 24 al 26
settembre le
Giornate teatrali di Colle Ameno, un cantiere di teatro contemporaneo dedicato
alla formazione, alla ricerca e all'innovazione teatrale, con laboratori,
spettacoli, mostre e incontri.
Un progetto nato 14
anni fa che si è concretizzato nel tempo come un appuntamento di rilievo
nazionale dedicato alla formazione specialistica, alla conoscenza e alla
riflessione intorno alla drammaturgia contemporanea.
L'edizione 2021 è
dedicata al viaggio di Teatrino Giullare che festeggia 25 anni di attività e al
ricordo di Giuliano Scabia, maestro indimenticato che visto nascere la
compagnia nel Teatro universitario La Soffitta del DAMS di Bologna e ne ha
sostenuto i primi passi.
Da segnalare i momenti
di approfondimento, aperti gratuitamente al pubblico su prenotazione, che
caratterizzano l’edizione 2021: nello specifico, Teatrino
Giullare interpreta le Lettere a un lupo di Giuliano Scabia (24,
25, 26 settembre), la presentazione del libro di Giuliano Scabia Scala e
sentiero verso il paradiso. Trent’anni anni di apprendistato teatrale
attraversando l’università (La Casa Usher/Edizioni Nuove Catarsi, 2021) con
la partecipazione di Francesca Gasparini (curatrice del libro), Massimo Marino
(critico teatrale), Laura Budriesi (Università di Bologna) e proiezione video
sul lavoro di Giuliano Scabia (sabato 25 settembre ore 16:30), la proiezione
del documentario Lezioni di Teatro – Un ritratto di Giuliano Scabia
di Daniele Bonazza (domenica 26, ore 17).
Tutti gli eventi si
svolgono a Villa Davia, Borgo di Colle Ameno, Sasso Marconi.
Da Bologna si può
raggiungere in AUTO (percorrere la via Porrettana in direzione Porretta,
superato l’abitato di Pontecchio Marconi, il Borgo si trova a sinistra (a circa
12 km. da Bologna e a 3 km. da Sasso Marconi) o in AUTOBUS (linee n. 92 e 826
con partenze da Bologna).
Iniziativa realizzata realizzata con il contributo della Città di Sasso Marconi e con il Contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Teatrino Giullare
in
Lettere a un lupo
di Giuliano Scabia
Un ricordo di Giuliano Scabia leggendo alcuni suoi testi da Teatro con bosco e animali una straordinaria raccolta di racconti, lettere e commedie che narrano le finzioni degli uomini indagando il senso di realtà e la questione della verità.
Tra le varie opere
spiccano le folgoranti lettere scritte ad un lupo, che tentano di stabilire un
dialogo con una delle bestie feroci che abitano in noi.
Al lupo l'autore confessa, con una scrittura familiare ed intima, e con una sincerità che forse non sarebbe possibile parlando a un proprio simile, pensieri e malinconie sperando di ritrovare i fondamenti del gioco e dell'amore. Parole che colpiscono nel profondo e cercano l'autenticità come solo certi miti arcaici riescono a fare.
Un omaggio sincero da
parte di Teatrino Giullare, compagnia che ha debuttato negli anni Novanta
proprio sul palcoscenico del teatro universitario del DAMS di Bologna durante
il corso di Drammaturgia tenuto da Giuliano Scabia, docente, poeta, drammaturgo e protagonista di
alcune tra le esperienze teatrali più vive degli ultimi decenni.
Il programma completo
delle ‘Giornate Teatrali di Colle Ameno’ è disponibile in allegato.
Per
informazioni e prenotazioni: info.giullare@gmail.com www.teatrinogiullare.com
TEATRINO
GIULLARE
Teatrino Giullare, fondato
e diretto dagli attori e registi Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, crea
spettacoli teatrali, installazioni, laboratori, rassegne, progetti speciali per
il teatro e l’arte.
Dal 1996 cresce la
propria ricerca artistica indagando la drammaturgia tramite la sperimentazione
di artifici scenici e sviluppando una poetica originale che l’ha portato a realizzare
allestimenti teatrali, installazioni e workshop in tutta Italia e in tournèe
internazionali in 35 paesi del mondo (Europa, Usa, Canada, Cina, Argentina,
Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran,
Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela…).
Dal 2005 sviluppa un
progetto di ricerca sulla drammaturgia contemporanea e del Novecento allestendo
FINALE DI PARTITA di Samuel Beckett, ALLA META di Thomas Bernhard, LOTTA DI
NEGRO E CANI di Bernard-Marie Koltès, LA STANZA di Harold Pinter, CANTI DEL
GUARDARE LONTANO di Giuliano Scabia, LE AMANTI da Elfriede Jelinek, MENELAO di
Davide Carnevali.
Teatrino Giullare
conduce numerosi seminari teatrali, tra gli altri al DAMS, Università di
Bologna, all’Università di Firenze, all’Università di Venezia, al Museo
Argentino di Buenos Aires (Argentina), alla Facoltà di Belle Arti
dell’Università di Smirne (Turchia), alla Darpana Academy of Performing Arts di
Ahmedabad (India), al Museo delle Arti Applicate di Belgrado (Serbia), al Museo
Moubarak de Il Cairo (Egitto), al Centro di Educazione Culturale di Varsavia
(Polonia), al Festival Iberoamericano di Bogotá (Colombia).
Tra i vari riconoscimenti ricevuti il Premio Nazionale della Critica (2006), il Premio Speciale Ubu 2006, il Premio della Giuria ed il Premio per la Regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), Il Premio Hystrio Altre Muse 2011, la Menzione Speciale della Giuria Internazionale al Premio Teatro Nudo (2016), l'Excellent Play Award della Central Academy of Drama di Pechino (2019), il Premio Rete Critica (2020).
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