La poetessa Monica Biagioni ( nella foto) ci ha inviato in dono una lirica scritta di getto che ha accompagnato da questo breve commento:
“Creazione venuta dal nulla, in un periodo di spiritualismo puro. Ho associato Cristo ai tanti cristi che vediamo poi in terra. L'unicità, la bontà che rendono il prossimo migliore. Orgogliosamente cristica, direi”.
Ecco la poesia
Maria Maddalena
Genuflessi le mie stanche ginocchia e raccolsi polvere.
Mi infilzarono di spine e di chiodi.
Nella mia anarchia avevo il sogno di liberarvi dal male.
Sangue infetto di ferite.
Mi proposero una donna, Maria Maddalena, la più grande peccatrice.
La guarii da ogni forma di disamore.
Moltiplicai pani e pesci, feci miracoli.
Mi misero su una croce e mi portai dietro le vostre pene.
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