sabato 8 agosto 2020

Coronavirus: Emilia Romagna , Sos focolai per giovani rientrati da vacanze

Assessore: Stiamo circoscrivendo casi ma ragazzi siano prudenti


 © AFP

"I focolai che abbiamo sul territorio sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all'estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate". Lo afferma l'assessore alle Politiche per la salute in Emilia-Romagna, Raffaele Donini, nella nota sui nuovi casi di coronavirus in regione.
"In Europa viviamo una situazione drammatica, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l'azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell'85% dei casi già in isolamento". L'assessore lancia comunque un appello ai giovani: "Abbiamo focolai anche all'interno della nostra regione, che stiamo ovviamente circoscrivendo. Però è importante ricordare che sia in Italia che all'estero si deve mantenere il distanziamento o, dove non è possibile, serve l'uso rigoroso della mascherina".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè incolpare i giovani italiani e non , invece, CHI PERMETTE che i clandestini africani sbarchino a migliaia sulle nostre coste e poi vengono lasciati sciamare per tutta Italia e che SONO TUTTI AMMALATI ??? E non solo di covid19, ma anche di tubercolosi, di scabbia, di sifilide , di epatite e quant'altro, malattie di cui gli italiani ne farebbero volentieri a meno e per le quali, invece, vengono incriminati, imbavagliati, multati e rinchiusi !

Anonimo ha detto...

Mica solo ai ragazzi rientrati dall'estero, ma questi assessori o chi per essi lo fanno un giro per rendersi conto della realtà? Ieri durante una gita in appennino abbiamo visto decine di situazioni dove la gente era ammucchiata e senza alcuna mascherina, Per esempio verso il passo delle radici c'era un furgone che vendeva panini e bibite con una veranda dove ci saranno state una quarantina di persone a ristorarsi, tutte attaccate una all'altra, in un agriturismo dalle parti di Fanano i tavolini all'aperto non erano certo a un metro di distanza e pieni stipati di persone a pranzo, fuori dai bar nei paesi tutti attaccati senza protezioni...visto per caso un vigile o qualcuno delle forze dell'ordine per controllare durante tutta la gita? nessuno!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 09:17, concordo con Lei, purtroppo ci sta governando gente che non ha a cuore gli italiani e manda a processo chi ci ha provato. A qualcuno mandare a catafascio l'Italia gioverà.

Anonimo ha detto...

Ordo ab chaos