Sarà
aperta fino al 19 gennaio, a Bologna al museo Diavia Bargellini,
'Capolavori del presepe napoletano del Settecento dalla collezione
Bordoni', che documentano la diffusione di questo specifico ambito di
produzione artistica in Italia, ponendo in dialogo la tradizione
presepiale bolognese, di cui il museo conserva la più ricca
collezione di statuine in terracotta policroma dei secoli XVIII-XIX
presente in città, con quella altre aree regionali.
Viene
presentato un gruppo di oltre trenta statuette, fra personaggi e
animali, selezionato fra le oltre 200 di cui si compone l'intera
raccolta che lo storico dell'arte Eugenio Riccòmini ha definito come
"forse la più ricca e complessa collezione di presepi
napoletani che non stia all'ombra del Vesuvio".
Le
statuine sono collocate nella suggestiva scenografia del chiostro di
Santa Chiara a Napoli realizzato come in un tableaux vivant, con la
rappresentazione di scene di strada, nella vita quotidiana di Napoli
nei primi anni dei Borboni. (ANSA)
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