giovedì 7 gennaio 2016

A proposito di assetto organizzativo della Città metropolitana.

Da Marco:

Io sono sempre più convinto che le Province (tutte) andavano chiuse e le funzioni traghettate insieme al battaglione di personale già trasferito agli Uffici della Regione ovvero alle Unione dei Comuni dove questa nuova organizzazione amministrativa è già costituita. Potenziando ovviamente la dotazione finanziaria e del personale, ma solo quello operativo, non anche il direttivo.

In questi atti, noto tanti rettangolini che, visti così, fanno presagire che al loro vertice siederà un Dirigente con annessi e connessi.

Abbiamo quindi conoscenza dell'apice degli Uffici.

I numeri (persone) di pedice che si occuperanno dell'ispezione e mantenimento in efficienza di strade e relative pertinenze (in relazione all'assetto idrogeologico e allo stato di movimentazione di frane già censite) sono già stati pubblicati?

Inoltre, esistono i numeri di bilancio del prima e del dopo per verificare che l'operazione "Del Rio" sia senza oneri a carico del bilancio?



Atti del Sindaco Metropolitano

OGGETTO: Richiesta di pubblicazione all'Albo pretorio dell'atto n. 407, in data 23 dicembre 2015. prot. n.147784/2015 (ip 6194), del Sindaco Metropolitano: "Revisione dell'assetto organizzativo della Citta metropolitana con decorrenza 1 febbraio 2016"P.G. 149979/2015Data Pubblicazione: dal 01-01-2016 al 15-01-2016Registro n. 6326/2015

1 commento:

Anonimo ha detto...

«"Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente", così scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne "Il Gattopardo".