Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi Sintesi di Venezia per il settimanale ‘Panorama’, Sasso Marconi è al 17° posto tra i comuni italiani con più di 10.000 abitanti in cui si vive meglio. E’ inoltre il terzo in Emilia Romagna. Lo studio ha preso in considerazione fattori come ‘benessere economico’, ‘grado di istruzione’, ‘attività culturali e tempo libero’, ‘sicurezza’ e ‘salute’. Sasso Marconi è stato anche insignito recentemente della ‘medaglia d’oro al valor civile’ per il suo comportamento eroico durante l’occupazione tedesca. Il sindaco Stefano Mazzetti, alla guida dell’amministrazione comunale da poco più di un anno, trova in questi dati oltre che motivo di orgoglio, uno stimolo per il futuro: “Sasso Marconi ha saputo uscire dalla profondissima crisi del dopoguerra e con lo stesso spirito saprà affrontare la crisi in corso,” rassicura e all’obiezione che però manchi ancora un progetto che possa mettere in moto tutte le potenzialità del paese, porta dell’Appennino alla confluenza delle due importanti vallate del Reno e del Setta, ribatte dicendo: “Abbiamo un nuovo piano urbanistico su cui viene disegnato il futuro della città. Abbiamo riconfermato la scelta di organizzazione commerciale di vicinato, che esclude grandi supermercati, per mantenere intatta l’identità di paese. Siamo convinti che il futuro ci darà ragione”. Per molti l’economia è strozzata per le carenze infrastrutturali e per la mancata soluzione del nodo di Casalecchio. Mazzetti replica dicendo che quanto era potere della Giunta è stato fatto, la nuova Porrettana è una realtà, anche se ancora monca, e l’accordo con Autostrade per il nuovo casello di Borgonuovo è stato concretizzato. Il casello sarà realizzato entro il 2011. “E’ vero che Casalecchio è un nodo irrisolto e ciò ci pesa”, conclude.
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