giovedì 6 maggio 2010

I lupi hanno incontrato gli agnelli di Anna Ravaglia



Un branco di lupi ha predato il gregge di Anna Ravaglia uccidendo ben 8 agnelli. La razzia è avvenuta in pieno giorno e i lupi hanno assaltato la componente più debole del gruppo di animali. Si sono salvati infatti tutti i piccoli capretti come se la loro capacità di arrampicarsi e di sfuggire ad ogni presa fosse superiore a quello degli agnelli di cui invece i lupi hanno fatto strage. “Apriamo la stalla dove ricoveriamo le pecore intorno alle sette del mattino”, racconta Andrea Sozzi che collabora con Anna nella gestione del fondo, “ perché gli animali possano raggiungere il pascolo. Improvvisamente siamo stati allertati per rumori strani che arrivavano dalla boscaglia e per l’atteggiamento nervoso e sfuggevole della pecore. Abbiamo immaginato la ragione e ci siamo inoltrati nel boscaglia per capire e infatti abbiamo verificato la presenza di carcasse di agnelli, alcuni dei quali solo sgozzati, altri invece già divorati in buona parte”. Anna visibilmente amareggiata continua il racconto: “Non siamo andati molto all’interno del bosco perché avevamo paura. Il numero elevato di capi uccisi e divorati fa ritenere che i lupi fossero in un numero considerevole. C’è da avere paura. Qualcuno sostiene che sono cani inselvatichiti, ma il morso alla gola non dà dubbi sul fatto che si tratti di lupi. Una presenza, quella dei lupi, che crea numerosi interrogativi anche sulla garanzia di tranquillità di chi si inoltra nel bosco. Dicono che non attaccano l’uomo, speriamo. Io in tre anni ho perso ben 32 capi . Ora dovremo fare uscire le pecore al pascolo più tardi al mattino a farle rientrare più presto al pomeriggio”, conclude Anna amareggiata e scoraggiata, “sperando di contenere la mattanza”.

1 commento:

Bubo ha detto...

a marzo di quest'anno un altro recinto con pecore e agnelli poco distante da quello della signora Anna è stato oggetto di una mattanza: in quel frangente si è constatato che è stato ad opera di cani (e si badi bene non inselvatichiti ma con padrone reo confesso).
nulla può far presumere che non siano stati anche questa volta dei cani, visto che i lupi nelle nostre zone non si muovono in branchi composti da numerosi animali e non sono soliti uccidere prede in quantità solo per il gusto di uccider ecome invece fanno i cani.
vorrei ricordare che la provincia prevede risarcimenti per perdite simili indipendentemente che sia appurato se sono stati causati da lupi piuttosto che da cani.
i lupi non sono un pericolo, non lasciamo che girino ancora false credenze.
inoltre aiutano a contenere il numero dei cinghiali...forse che sia proprio questo il problema?