Arriveranno oggi al Centro Tutela Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone tre delle otto tigri sequestrate lo scorso 5 febbraio a Somma Lombarda (Varese) perchè detenute in modo inadeguato e illegale. I
l trasferimento è eseguito dal Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato. Le altre cinque tigri della famiglia, che era composta da due adulti e sei cuccioli, saranno affidate al Centro Crase del WWF di Semproniano (Grosseto), struttura, assieme a quella del Centro di Monte Adone, dichiarata idonea dal Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare a garantire un maggiore benessere agli animali e la sicurezza della pubblica incolumità.
La famiglia è stata tolta a un ex domatore che le aveva ricoverate in un canile in violazione delle norme che regolano la detenzione di animali considerati pericolosi per la salute e l'incolumità pubblica e perché il canile di Somma Lombarda dove erano custoditi era privo delle necessarie autorizzazioni. Lo stato in cui erano ricoverati gli animali è venuto a conoscenza di una associazione animalista i cui soci hanno provveduto a informare i media. A seguito della denuncia sono intervenute le autorità competenti.
“I tre tigrotti, di età inferiore a sei mesi, troveranno a Monte Adone una sorella, una tigre della stessa famiglia “, ha spiegato Mirca Negrini responsabile del centro sassese, “ sequestrata nel ’95 alla stessa persona. Questi aveva provveduto a toglierle gli artigli. Il sequestro è stato opportuno anche perché non dovrebbe capitare che gli animali si moltiplichino figliando. Noi in passato abbiamo ospitato un maschio e abbiamo provveduto alla vasectomia”, ha precisato.
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