I volontari della Pubblica Assistenza all’opera per garantire e migliorare il loro servizio indispensabile. Una lezione sarà dedicata al primo soccorso nei bambini, con particolare attenzione alla prevenzione e alla gestione delle emergenze pediatriche
di Roberto Brusori
Partirà
lunedì prossimo, 23 settembre, alle 20, presso la sede della Pubblica
Assistenza di Vado, il corso di primo soccorso rivolto ai cittadini, con
l’obiettivo di insegnare le tecniche necessarie per affrontare situazioni di
emergenza improvvise e fornire risposte efficaci e risolutive alle molteplici
situazioni di difficoltà che potrebbero verificarsi: cosa fare e cosa non fare
in caso di malori, incidenti domestici o stradali e altre emergenze
inaspettate.
Una lezione sarà dedicata al primo soccorso nei bambini, con particolare attenzione alla prevenzione e alla gestione delle emergenze pediatriche.
Durante il corso, si
imparerà anche come attivare correttamente il 118, fornendo le informazioni
necessarie per un soccorso più efficiente. Saranno trattate situazioni critiche
come l’arresto cardiaco, insegnando l’uso del defibrillatore (DAE), se
disponibile, e le manovre per la disostruzione delle vie aeree causata da corpi
estranei, cibo o altro, attraverso tecniche specifiche come la manovra di
Heimlich, sia per adulti che per bambini.
Ci piace
ricordare che nel territorio di Monzuno sono stati installati, in punti
strategici, defibrillatori semiautomatici. L’utilizzo tempestivo di questi
dispositivi, da parte di persone addestrate, può essere determinante per
salvare la vita di chi è in arresto cardiaco. I defibrillatori (DAE) sono stati
installati grazie all’iniziativa della Pubblica Assistenza di Vado e alla
generosa collaborazione di Emilbanca, che ha sostenuto finanziariamente il
progetto "Monzuno Cardioprotetto".
Il corso in
partenza formerà i partecipanti anche all’utilizzo del defibrillatore, e sarà
un’opportunità per coloro che desiderano entrare a far parte della Pubblica
Assistenza di Vado. Il corso getterà le basi, e potrà essere seguito da
ulteriori corsi interni, per permettere ai partecipanti di collaborare
nell’utilizzo dei mezzi sociali e delle ambulanze per servizi come trasporti
per dialisi, trasporti non urgenti, interventi in emergenza, protezione civile
e altre attività di servizio che l’associazione offre sia internamente che a
favore della collettività.
L’associazione
è alla ricerca di nuove forze, per garantire il ricambio generazionale dei
volontari più anziani. Partecipare alla Pubblica Assistenza significa anche
vivere una socializzazione fraterna con gli altri volontari e integrarsi
pienamente nelle comunità servite dall’associazione.
Tutta
l’attività di preparazione e promozione degli associati è svolta con
l’obiettivo di mantenere viva l’associazione, che da oltre 40 anni è una realtà
consolidata e apprezzata sul territorio.
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