Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario
straordinario alla ricostruzione dopo il disastro del maggio scorso, è stato
oggi a Sasso Marconi per fare il punto sulle attività di recupero dei danni creati
dalla tragica alluvione.
E’ stato accompagnato dal sindaco Roberto Parmeggiani che ha anche introdotto la riunione a Colle Ameno con i sindaci dei comuni coinvolti nel disastro. Dalla loro esposizione è risultato che i comuni della bassa bolognese (Castel Maggiore, Bentivoglio e Casalecchio di Reno) in sostanza hanno contenuto i danni grazie alla buona regimentazione del Reno e a una appropriata funzionalità della chiusa di Casalecchio di Reno. Più problematica l’area attraversata dal Ravone dove si sono registrati danni maggiori.
Drammatica l’esposizione
del sindaco di Pianoro, Franca Filippini, che ha ricordato come il Savena e
soprattutto lo Zena hanno lacerato il comune con strade collassate e famiglie
costrette a lasciare le loro case. Una abitazione è persino crollata. Ancora oggi alcune
famiglie non hanno potuto rientrare nella propria abitazione e si pensa che ci
sarà chi non potrà più farvi ritorno per i danni strutturali irrisolvibili. Ha quantificato
in 13 milioni di euro la somma necessaria al ripristino e ha comunque salutato
con compiacimento il fatto che i soldi per i recuperi stanno arrivando. Ha
concluso annunciando che nel 2024 si conta di concludere tutte le opere e di tornare alla normalità.
La Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna,
Irene Priolo ha dato un’informazione generale della situazione e ha aggiunto l’intenzione di affrontare il
tema della messa in sicurezza del
territorio guardando in particolare ai rii minori “dove non c’è regimentazione
e specificatamente in montagna dove se
non si interviene sono guai anche per la pianura ed è un disastro”, ha detto.
Ha poi informato del gruppo di lavoro cui è stato affidato il compito di
svolgere un esame generale della situazione
da cui ha avuto ‘dati impressionanti’.
Il generale Figliolo ha ricordato che l’incontro ha come finalità l’approfondimento delle necessità dei comuni coinvolti nel disastro. Ha annunciato la disponibilità già concreta di 630 milioni cui si aggiungeranno presto altri 700 e che ‘man mano arriveranno le richieste di privati validate dal comune, queste verranno soddisfatte. Se tali somme non saranno sufficienti se ne potranno aggiungere altre. Ha poi esortato i sindaci a non creare false aspettative da parte di quegli operatori, come i ristoratori, che hanno perso lavoro a causa delle difficoltà logistiche poiché la gestione della materia in questo campo non consente ristori. Ha poi annunciato che il 14 dicembre parte il Gruppo di Lavoro e ha chiesto di lavorare e collaborare tutti insieme poiché se ‘vinciamo, vince l’Italia,’ ha concluso.
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