Il piccolo museo con un carretto da espositore e alcuni strumenti utilizzati nel quotidiano
dell’aia di un tempo non lontano, è esposto fra le ingombranti attrezzature
moderne nell’azienda agricola condotta da Stefano Calzolari a Mongardino. La cura con cui è conservata vuole
ricordare il suo convinto percorso di
vita , indicare da dove veniamo e testimoniare
che il lavoro nei campi, a volte avaro e certamente severo, dà la certezza di
un futuro. Può subire le pressioni dei
mercati, ma assicura sempre il necessario per affrontare qualsiasi inverno meteorologico
e finanziario. Il museo di Stefano non ha pretese, non si propone per la sua
eccezionalità, i suoi pezzi non sono artistici, sono semplicemente veri.
Nessun commento:
Posta un commento