lunedì 4 ottobre 2021

Erika Seta: “La Sinistra del nostro Appennino è ancora in trincea conto un nemico che esiste solo nella sua fantasia”

 

Le commemorazioni a Marzabotto per il  77esimo anniversario della strage nazi fascista di Monte Sole terminano con una nota polemica per le offese che il capogruppo di centro destra a Marzabotto,  Morris Battistini, denuncia di aver ricevuto.


A sodalizzare con Battistini,  il Consigliere di Città metropolitana  Erika Seta,  che in una nota scrive:

 “Monte Sole è un luogo di ricordo e impone riflessioni sulla pacificazione, sul rispetto dei morti in un Paese che, ancora oggi, e Monte Sole ne è l’esempio, la sinistra deve fomentare e strumentalizzare per continuare una guerra politica che va a colmare un vuoto di contenuti.

Gli insulti lanciati al capigruppo di Centrodestra sono questo. La sua presenza potrebbe ricordare a qualcuno i veri temi di Monte Sole e mettere in luce l’assoluto fuori luogo di argomenti che hanno più a che fare con l’indirizzo di voto che con il rispetto dei morti.

L’uso strumentale dei morti, addirittura citando nell’occasione, Mimmo Lacano, come inspiegabilmente condannato, lascia basiti e francamente fa cadere le braccia; la sinistra del nostro Appennino non si è mai evoluta, è ancora in trincea contro un nemico che c’è solo nella sua fantasia”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Classico della sinistra, mentire, attaccare, strumentalizzare.

Anonimo ha detto...

Il problema, cara signora Seta, e' che a Marzabotto la trincea paga ancora. In altri comuni il discorso puo' essere diverso.

Anonimo ha detto...

Il nemico c'è ed ed ben attivo, pronto a battere i tacchi facendo il saluto romano ad ogni occasione. È grazie alla costante commemorazione dei misfatti del regime che questi fenomeni vengono circoscritti e in qualche modo contenuti. Il giorno che si smetterà di essere antifascisti sarà un gran brutto giorno per la nostra nazione...

Anonimo ha detto...

Classico se non si sa cosa dire è meglio tacere.