A cura di Letizia Rostagno
con Lorenza Miretti e Ermanno-Manlio Pavesi
8 settembre - 8 ottobre 2021
L’intero progetto si è configurato
come una antologica diffusa e poco ortodossa, dove rimandi e citazioni si sono rincorsi
senza un ordine strettamente cronologico, per evidenziare la freschezza sempre
mantenuta dall’artista, la sensibilità nei riguardi dello spirito del tempo e
il peculiare carattere di ricercatore curioso e appassionato
sperimentatore.
La mostra allestita in Sala Colonne conclude degnamente il progetto
presentando un Mario Nanni se possibile ancora più inedito di quanto visto
finora. Si scoprirà l’aspetto più delicato e inaspettato dell’artista: saranno
in mostra alcuni acquerelli degli anni ’40
(ancora figurativi) insieme a quelli degli anni dell’Informale e degli anni ’90. In mostra anche alcune carte che costituiscono
un piccolo nucleo che intende rendere evidente il processo creativo di Nanni
insieme alla sua passione e il divertimento per la sperimentazione. Mentre viene inaugurata questa mostra,
prosegue quella presso il MUseo SElla Arte Contemporanea di Neviano degli
Arduini, inserita nel progetto “Val Parma e dintorni 2020. I Sapori della
Cultura” e parte del Programma Ufficiale di parma Capitale Italiana della
Cultura 2021, prorogata fino al 20 di settembre 2021.
Protagonista della scena artistica bolognese e
italiana fin dagli anni ’50, con interventi originali e un’attenzione particolare
alla tecnologia e alla complessità della sua interazione con l’uomo, è il
linguaggio che Nanni ha sentito la necessità di cambiare radicalmente affinché
esso stesso divenisse oggetto del fare artistico e non semplice medium che
riproduce l'oggetto esterno.
Flavio Caroli affermò di Nanni nel 1973:
«Credo che quando si organizzerà una sua grande mostra antologica ci si troverà
a fare i conti con una personalità più complessa di quanto forse non si deduca
dagli esiti parziali del suo lavoro». Un’affermazione la cui verità
questo progetto dedicato a Mario Nanni ha senz’altro messo in luce.
Le cinque mostre, allestite in
luoghi diversi e con diverse conformazioni, hanno inteso dare modo al pubblico
di apprezzare un gran numero di opere dell’artista, molte delle quali
sconosciute e mai esposte e la visione delle quali, oltre a rendere conto del
commento di Flavio Caroli, speriamo abbia contribuito a farlo conoscere e
apprezzare nel modo che merita.
La data dell’8 settembre
inoltre è motivo per ricordare anche il Mario Nanni attivo protagonista della
vita civile del paese che ha contribuito a costruire, militando nella Brigata
partigiana della Stella Rossa sotto il comando di Mario “Lupo” Musolesi.
A sottolineare la sua statura
artistica, hanno aderito al progetto istituzioni pubbliche e private che sono
state nel tempo vicine all’artista e ne hanno apprezzato l'opera e la poetica e
che qui pubblicamente ringraziamo per il sostegno.
INAUGURAZIONE
Presentazione
di
Lorenza
Miretti - critica d’arte
Con
l’intervento di:
Daniele
RAVAGLIA - Direttore Generale di Emil Banca
Ermanno-Manlio
PAVESI -
Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Monzuno
Letizia
ROSTAGNO - curatrice
SALA COLONNE EMIL BANCA
Via Mazzini, 152 - 40138
Bologna
Tel:
051 39 69 11
E-mail:
marina.miglioli@emilbanca.it
ORARI DI APERTURA:
Lun. – Ven.: 8:20/13:20 – 14:35/15:35
Dalle 15:45 alle 17:30 è
possibile accedere su appuntamento telefonando al numero sopra indicato.
L’accesso
alla mostra sarà soggetto al rispetto delle norme vigenti per il contrasto al
Covid19
(mascherina,
distanziamento e presentazione del green pass)
LE TAPPE DEL PROGETTO:
ROCCA DI DOZZA IMOLESE - DOZZA 29. 1 - 20. 2.2021
SALA MUSEALE POSSATI – QUARTIERE SANTO STEFANO –
BOLOGNA 5.3 -12.5.2021
COMUNE DI MONZUNO – MONZUNO (BO) 24.4 – 6.6.2021
MUSE COLLEZIONE CIVICA ARTE CONTEMPORANEA – NEVIANO
DEGLI ARDUINI (PR) 11.7 – 20. 9. 2021
SALA COLONNE EMIL BANCA (BO) 8.9 – 8.10. 2021
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