venerdì 5 febbraio 2021

Piccata reazione di Erika Seta alla notizia dell'istituzione di una unità mobile ambulatoriale per richiedenti asilo.


Il consigliera della Città Metropolitano : “Mentre a Vergato si protesta per la perdita di una ambulanza necessaria per salvare delle vite e si soffre per un ospedale mezzo chiuso”.


Erika Seta scrive:

"Mi stupisco che il nostro Assessore Regionale alla Sanità Donini non abbia convocato nessuna conferenza stampa per raccontare ai cittadini dell'ultima trovata emiliano romagnola, l'acquisto di un'unità ambulatoriale mobile dedicata, attraverso l'adesione all'ennesimo progetto europeo in materia, agli extracomunitari nella seconda fase di accoglienza post sbarchi.  Siamo così abituati a vederlo in video sbandierare quelli che, talvolta, solo la sinistra reputa successoni che siamo rimasti delusi dal non vederlo celebrare l’ambulatorio mobile per r richiedenti asilo mentre i cittadini di Vergato protestano perché hanno una sola ambulanza disponibile magari per salvare delle vite e un ospedale mezzo chiuso".

 

Il gruppo Uniti per Cambiare Marzabotto, capitanato da Morris Battistini ( nella foto con Erika Seta) aggiunge:

"E' sempre bello e doveroso prendersi cura dei propri cittadini, qualsiasi essi siano!

E' sempre bello e doveroso prodigarsi per il prossimo al fine che i diritti umani vengano tassativamente rispettati in territori di pace e di democrazia come i nostri, è altrettanto sconvolgente  però, per non dire scandaloso, apprendere come ai cittadini Italiani, che hanno subito massici tagli finanziari, venga negata la pianificazione di prevenzione affinché la salute della popolazione possa essere il giusto binomio con la produttività.

Riteniamo quindi che la Regione Emilia Romagna e l'AUSL, ancor prima di investire questi 65000 Euro, debba assolutamente porre rimedio sulle questioni annose che riguardano alcuni territori periferici.

Allora si che saremo pronti ad accettare un sistema sanitario all'avanguardia destinato esclusivamente a chi sbarca sulle nostre coste".



6 commenti:

Anonimo ha detto...

Evvia facciamoli anche il vaccino visto che di dosi ce ne sono in abbondanza!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15:00...sicuramente (purtroppo) sarà come dici.

Anonimo ha detto...

Non ho ben capito se l’assessore Raffaele Donini “vive” e comprende i problemi sanitari del territorio di sua competenza.
La decisione di acquisire una Unità Ambulatoriale mobile “esclusiva” per Cittadini non Italiani , forse è dovuta solamente ad una “ EXTRADOSE di Cannabis” assunta dai politici che sono stati eletti in passato !!!

Facciamo un ripensamento alle (spero prossime!! ) elezioni .

Io sono uno dei tanti Cittadini ITALIANI TRASCURATI ed INSODDISFATTI !!!!

Anonimo ha detto...

Nel leggere queste notizie, ti viene la voglia di buttare la tua Carta d'identità Italiana, e trasferirti sopra un barcone, per poi accedere a servizi migliori rispetto a quelli riservati ai cittadini Italiani.

Anonimo ha detto...

All'anonimo delle 20,50 consiglio la lettura di alcuni libri che raccontano i viaggi di queste persone giusto per farsi un'idea della qualità della vita, poi magari pubblicherà qualche sua impressione.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo del 10/2 h 16,27 ,
Invece di consigliare “letture e racconti di viaggi” , ti sei mai scontrato con le problematiche che affrontano gli Italiani per poter usufruire dei servizi essenziali rivolti ai propri cari con una qualsiasi disabilità ?

Anzichè farti voli pindarici in Internet , ti sei mai recato fisicamente in una struttura per anziani ?

Io non sono razzista, ma sono più affezionato a mia nonna che alle nonne di AZIZ e VUCUMPRA’!!