Nel mirino degli associati a delinquere le attività commerciali, come se non avessero abbastanza guai
Durante le indagini dei Carabinieri per individuare i responsabili dei reati di prostituzione minorile, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, pornografia minorile, denominata operazione 'Villa Inferno', è stato rilevato che uno dei indiziati , in concorso con altri due soggetti, ha tentato di raggirare i titolari di diversi esercizi commerciali bolognesi, sfruttando l’attuale emergenza sanitaria da Covid-19.
Per trarre in inganno le vittime che si intendevano colpire, uno dei truffatori lasciava a chi intendeva truffare un biglietto da visita quale titolare di una attività di sanificazione di esercizi commerciali, un secondo comunicava la positività al Covid-19 contratta proprio in quell’esercizio ed un terzo , fingendosi medico dell’ASL, confermava al titolare la positività del cliente, sottolineando la necessità di procedere alla sanificazione immediata degli ambienti, in assenza della quale sarebbero state elevate gravose sanzioni amministrative nel corso dei controlli delle Autorità sanitarie.
Fortunatamente qualcuno si è insospettito e ha informato i Carabinieri che hanno smascherato i truffatori.
1 commento:
Per questi individui ci vogliono i lavori forzati per minimo 20 anni...e a pane e acqua.
Ma si sa...siamo in Italia.
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