Più
di 3500 persone identificate, tre arresti e 28 denunce, tre minori
rintracciati e riaffidati alle famiglie. Sono le cifre dei controlli
svolti, nella prima settimana di agosto, dalla Polizia Ferroviaria
dell'Emilia-Romagna, impegnata in servizi straordinari per garantire
la sicurezza dei viaggiatori in concomitanza del primo grande esodo
estivo. Nella giornata di giovedì 6, in particolare, è stato
organizzato un 'Rail Safe Day', disposto dal Dipartimento della
Pubblica Sicurezza per contrastare i reati in genere e eventuali
comportamenti impropri e anomali sui treni e nelle stazioni
ferroviarie.
Dei tre arresti, uno riguarda un ragazzo che, invitato a indossare la prevista mascherina, per tutta risposta ha insultato gli agenti per poi, alla successiva richiesta di documenti, aggredirli causando lesioni a uno di loro. Il giovane, un 19enne di Como, è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico e alcune decine di grammi di marijuana.
Gli altri arresti sono esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di latitanti, rintracciati dalla Polfer di Bologna e Ferrara. Tra le persone denunciate c'è anche il titolare di una ditta di rottamazione metalli di Bologna, presso la quale gli operatori del 'Nucleo Rame' della Polfer hanno sequestrato oltre 100 chili del prezioso metallo, risultato di provenienza ferroviaria. Le restanti denunce sono relative ai reati di furto, violazione delle misure della sorveglianza speciale, rifiuto di generalità, resistenza a pubblico ufficiale, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia. (ANSA).
Dei tre arresti, uno riguarda un ragazzo che, invitato a indossare la prevista mascherina, per tutta risposta ha insultato gli agenti per poi, alla successiva richiesta di documenti, aggredirli causando lesioni a uno di loro. Il giovane, un 19enne di Como, è stato inoltre trovato in possesso di un coltello a serramanico e alcune decine di grammi di marijuana.
Gli altri arresti sono esecuzioni di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di latitanti, rintracciati dalla Polfer di Bologna e Ferrara. Tra le persone denunciate c'è anche il titolare di una ditta di rottamazione metalli di Bologna, presso la quale gli operatori del 'Nucleo Rame' della Polfer hanno sequestrato oltre 100 chili del prezioso metallo, risultato di provenienza ferroviaria. Le restanti denunce sono relative ai reati di furto, violazione delle misure della sorveglianza speciale, rifiuto di generalità, resistenza a pubblico ufficiale, violazione delle norme sul soggiorno degli stranieri in Italia. (ANSA).
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