Nella
mattinata di ieri nella provincia di Bologna si sono verificati tre infortuni sul lavoro.
Foto dei Carabinieri di Granarolo Emilia. |
A Cadriano, un’operaia italiana di 47 anni di Minerbio è
rimasta ferita a una mano mentre lavorava a una macchina
fustellatrice all’interno di una ditta specializzata nella
serigrafia industriale, che si trova in via Andrea Costa a Cadriano.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Granarolo
Emilia. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata
in condizioni di media gravità, presso il Pronto Soccorso
dell’Ospedale Maggiore di Bologna, dove ha ricevuto una prognosi
di 30 giorni.
A
Crespellano, un operaio marocchino di 63 anni, residente a
Bologna, dipendente di una cooperativa di Castel Maggiore, è rimasto
incastrato con una gamba tra un autocarro e un muro, mentre stava
effettuando dei lavori di carico-scarico merci con un ' transpallet
elettrico', presso una ditta specializzata in trasporti e spedizioni,
in via Chiesaccia a Crespellano. Sul posto sono intervenuti i
Carabinieri della locale Stazione. Soccorso dai sanitari del 118,
l’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale
Maggiore di Bologna.
Foto dei Carabinieri di Zola Predosa. |
A
Zola Predosa, un operaio italiano di 59 anni, di San Lazzaro
di Savena, è rimasto ferito all’interno di un terreno privato in
via Roma. L'uomo è cadendo da due metri di altezza, mentre cercava
di salire su una gru di proprietà della ditta, per la quale lavora,
specializzata nella movimentazione di carichi pesanti e situata in
via degli Stradelli Guelfi a Bologna. Sul posto sono intervenuti i
Carabinieri della locale Stazione. Soccorso dai sanitari del 118,
l’uomo è stato trasportato in condizioni di media gravità, presso
il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna e riscontrato
affetto da un 'Trauma maxillo-facciale'.
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