Qualto |
In Borgo di Qualto, a San Benedetto Val
di SAmbro, in questi giorni è più accogliente che mai. Dopo lo scorso fine settimana dedicato ai
vini, che ha visto una sorprendente partecipazione di pubblico , anche nel
prossimo fine settimana le iniziative in programma sono più che mai allettanti
e promettenti. Infatti, la festa parrocchiale
dedicata alla Madonna del Carmine, inizia venerdì sera con una grande cena
nella piazza antistante la chiesa. Purtroppo bisogna sbrigarsi a prenotare poiché
i posti a sedere sono solo 250 e quasi tutti sono già stati fermati fin dallo
scorso anno.
D'altronde il menù, preparato
dalle bravissime massaie di Qualto, prevede
specialità ormai non comuni perché legate a una tradizione antica: ‘stianconi’
conditi con ‘salsiccia matta’, faraona al forno e dolci caserecci. Sono ricette che le donne di Qualto conservano
con meticolosa attenzione e tramandano da generazioni. Sabato sera , stand
gastronomici con tigelle e crescentine
ripiene che potranno consolare i ritardatari e spettacolo in piazza con la recita degli attori amatoriali del
luogo. Domenica, agli stand ancora specialità culinaria della tradizione
montanara.
Gli introiti sono destinati al sostegno
delle opere parrocchiali.
Ecco
la cronaca, corredata di foto, della
serata di venerdì scorso a Qualto che Marco
Finelli ci ha inviato per la pubblicazione:
Venerdì scorso con un bellissimo
tramonto, cosa usuale a Qualto che vanta uno dei più bei panorami con vista sul crinale dell'Appennino, si è
svolta un altra tappa della rassegna enogastronomica Borghi di..Vini, una
manifestazione organizzata dall'Associazione L'Alice nel Paese della Meraviglia
di Valle di Monzuno in collaborazione con il locale Comitato Quartese e
patrocinata dal Comune di San Benedetto Val di Sambro, del quale Qualto è una
delle sue frazioni.
Il percorso vinicolo vedeva le cantine partecipanti posizionate in diversi
luoghi del borgo principale e nel raggruppamento di case delle Caselle. Oltre
al vino c'era la musica suonata da gruppi locali emergenti come Il Piccolo
Nonetto ed il duo Water Heater. Oltre alle note dell'ensemble del Circolo Odeon
che si è esibito alle 21 nella piazza principale. I suoni originali di alcune
musiche strumentali brasiliane (choro) ed italiane hanno create un insieme di
suoni molto diversi dall'abitudinario. Note che si sono involate nella notte
stellata di Qualto aggraziata anche dalla presenza della Luna Blu. La chitarra
a 7 corde, il mandolino a 10 corde, pandori, flauto e clarinetto hanno lasciato
allibiti con i propri suoni distinti chi era giunto ad ascoltarli. Oltre
alla musica c'erano le specialità locali ad attendere le tante persone, ma
veramente tante arrivate a Qualto che hanno potuto gustare in questo insieme di
case in sasso, spesso abbracciate tra di loro, con murales sui muri.
Tra le viuzze hanno avuto molto seguito tanto da bloccare le persone con il
naso all'insù di fronte ad una singolare e fornita collezione molto rara di
testate degli anni 50/60/70. Testate celebri per l'epoca come Tempo, Epoca, La
Domenica del Corriere e la rarissima locandina del quotidiano sportivo Stadio
di quando il Bologna FC vinse l'ultimo scudetto nel 1964 dopo lo spareggio con
l'Inter. Oltre a diverse prime pagine di quotidiani sportivi dell'epoca su
importanti eventi accaduti quali le vittorie di Coppi e Bartali. In piazza vi
erano alcuni insiemi di immagini delle persone del passato che hanno vissuto in
questo villaggio, moltissime in bianco e nero di molto tempo fa, altre anche a
colori per mostrare Qualto nelle diverse stagioni dell'anno, con la neve
invernale e con il sole estivo. Poi c'erano i quadri di Emma Bignardi, i
prodotti di alcuni produttori locali di formaggio e miele, e comunque gli
angoli di questo borgo dall'aspetto assolutamente romantico che regala
scorci di inaudita e rara bellezza, per molti assolutamente sconosciuti.
Alcuni cortili privati regalavano la possibilità di ammirare scorci
difficilmente visibili ogni giorno. All'interno anche alcuni forni a legna in
funzione per sfornare le delicatezze locali della quale Qualto è celebre nel
circondario.
La manifestazione sta prendendo molto piede, in particolare in questa zona
dell'Appennino che scommette molto sul fatto di poter mostrare le sue ricchezze
e le sue potenzialità.
Il prossimo 22 Agosto è in programma la quarta di queste serate che si
terrà a Borgo Musolesi.
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