martedì 8 luglio 2014

Con l’obiettivo di semplificare e sburocratizzare, è stata approvata la Legge regionale sul volontariato. Istituita anche la ‘Giornata della cittadinanza solidale’.



Su sollecitazione di un nostro attento lettore, riportiamo:

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato la Legge che mira alla “Semplificazione della disciplina regionale in materia di volontariato, di associazionismo di promozione sociale e del servizio civile”.
 Tra gli obiettivi, la semplificazione della gestione dei registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, considerati oggi strumenti ufficiali di riconoscimento delle organizzazioni e delle associazioni, soprattutto ai fini dell’individuazione da parte degli enti locali di soggetti certificati.
Il testo introduce anche alcune modifiche e integrazioni in materia di servizio civile, in particolare l’eliminazione dei vincoli temporali e una diversa individuazione dei giovani partecipanti, non più basata sulle fasce d’età 15-18 e 18-28, bensì su un’unica fascia 15-29 anni: si punta così a una proposta di servizio civile più flessibile, capace di raccogliere alcune sfide avanzate dal territorio e dal mondo giovanile, comprese quelle del progetto europeo “Garanzia giovani”.
La Legge, inoltre, istituisce la “Giornata della cittadinanza solidale” - che si svolgerà in un sabato di settembre – il cui obiettivo è accrescere la visibilità e la conoscenza delle attività di volontariato, ponendo al centro la comunità e il territorio, quali ambiti in cui si accrescono relazioni solidali e partecipative.

L’assessore alle Politiche sociali, Teresa Marzocchi ( nella foto) , ha espresso soddisfazione per gli effetti di semplificazione e sburocratizzazione, facendo inoltre riferimento alla necessità di adeguare la normativa al riordino istituzionale che ha coinvolto le Province, enti finora preposti alla gestione dei registri delle organizzazioni di volontariato. Marzocchi ha inoltre sottolineato l’importanza dell’intervento sul servizio civile - in attesa di un provvedimento nazionale più complessivo - e dell’istituzione della “Giornata della cittadinanza solidale”, come strumento per promuovere un rilancio della cultura del volontariato in particolare nel mondo giovanile.

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