Gianni Passini ( nella foto), al rientro da Stellata di Bondeno deve si è tenuto, dopo la parentesi pandemica, l’atteso Bundan Celtic Festival, mostra con soddisfazione le foto che lo ritraggono e testimoniano la sua partecipazione all’importante avvenimento.
La scrupolosa fedeltà dei costumi e della ricostruzione dell’ambiente dove si consumarono gli avvenimenti storici rappresentati dai gruppi di rievocazione, hanno saputo ricreare l’atmosfera dell’epoca in cui i fatti furono vissuti .
Passini ha rappresentato il popolo etrusco di Kainua indossando l’armatura del generale etrusco Veltur (noto per le sue imprese contro Fenici e Greci alla testa degli eserciti Etruschi) ed è stato ospite dell’accampamento dei Veneti dove ha trovato altri figuranti, tra cui Valeria Fornasa che indossava gli abiti della principessa Tanalquae. Il comandante dei veneti era Guido Marchetti che ha assunto il nome di Sekene.
Il marzabottese appassionato dell’antica e
prestigiosa storia etrusca del suo paese ha dovuto recentemente con grande dispiacere accettare la
fine dell’attività dei rievocatori marzabottesi, organizzati nell’associazione
Methlum Kainua ( popolo di Kainua , la città etrusca di Marzabotto). Trova
quindi conforto nel ricordare l’attenzione che la sua associazione ha
avuto nella rivista Storici d’Italia, che ha dedicato al
‘Popolo di Kainua’ ben due pagine. Egli comunque continua a non perdere
occasione per ricordare la presenza etrusca di Marzabotto e testimoniarla con
la sua partecipazione a ogni evento storico dedicato al popolo etrusco.
Le foto sono di Martina Combe Idea
Nessun commento:
Posta un commento