L’escalation di novembre dei disservizi ferroviari sulla Porrettana

Siamo alle solite: ritornano i guasti alle infrastrutture

di  Valerio Giusti

Comitato per la Ferrovia Porrettana

 

Martedì 2 novembre

il treno 17784 delle 18:21 è rimasto fermo mezzora a Pioppe per problemi ai sensori degli assi dei freni segnalati da RFI poi risolti dopo i necessari controlli. 

Giovedì 9 novembre

il treno 17734 delle 6:08 è partito con 20 minuti di ritardo e sono stati disposti alcuni bus sostitutivi. Nella stessa giornata soppressi i Marzabotto 17737 e 17748.

Mercoledì 10 novembre

il treno 17731 delle 5:52, in ritardo di circa 20 minuti, è stato soppresso a Riola per colpa di un guasto avvenuto alle infrastrutture di Santa Viola e alcuni utenti di Porretta hanno dovuto aspettare oltre mezzora per ripartire verso i luoghi di lavoro. La maggior parte ha dovuto prendere l’automobile per raggiungere in tempo i luoghi di lavoro subendo le code a Sasso Marconi e le forche caudine del traffico cittadino.

Ieri, giovedì 11 novembre,

abbiamo fatto il colpaccio a causa di un piccolo guasto a Riola e uno molto più grave a Santa Viola.

Da Bologna:

Treno 17777 delle 17:34, 11 minuti di ritardo;

Treno 17781 delle 18:34, 43 minuti di ritardo;

Treno 17783 delle 19:04, 43 minuti di ritardo;

Treno 17787 delle 19:34, soppresso

Da Porretta:

treno 17784 delle 18:21, 6 minuti di ritardo;

treno 17786 delle 19:21, 21 minuti di ritardo;

treno 17790 delle 20:50, soppresso

I pendolari ringraziano calorosamente il gestore delle infrastrutture per aver prolungato il viaggio di rientro dopo una lunga giornata di lavoro.