di
Valerio Giusti
Comitato
per la Ferrovia Porrettana
Queste
sono le principali novità che riguarderanno la nostra linea
ferroviaria e che cominciano a rispondere in maniera importante alle
richieste dei pendolari. Sono state annunciate dall’Assessore
regionale Raffaele Donini e fanno parte del progetto che ci fu
illustrato lo scorso anno e che adesso comincia a mostrare i primi
risultati anche se con qualche piccolo ritocco nei tempi.
Entro
il mese di ottobre, salvo ritardi nelle consegne dei materiali, altri
due nuovi ETR 350 (Stadler), sostituiranno i vecchi locomotori e
tutti i treni in circolazione sulla linea saranno accessibili a
disabili e carrozzine. Come abbiamo scritto più volte, lo Stadler è
un treno agile e leggero che permette di mantenere una sufficiente
regolarità in una linea come la nostra, caratterizzata da stazioni
molto vicine che obbligano a fermate e ripartenze ravvicinate assai
sofferte dai treni più pesanti.
Assieme
agli ETR 350, resteranno sulla linea (purtroppo…)
alcuni Vivalto di prima generazione, i bipiano che sono più
capienti, ma che stanno facendo inferocire i viaggiatori perché
possiedono un sistema di climatizzazione arretrato, fastidioso e
insufficiente.
Per
eliminare completamente le barriere architettoniche occorre anche
rifare alcune stazioni che possiedono marciapiedi troppo bassi o
scale non accessibili ai portatori handicap. Entro il 2017 saranno
installati a Porretta Terme e Riola, gli ascensori per i disabili e,
probabilmente, saranno riaperti i bagni pubblici, anche se a
pagamento per cercare di arginare accessi inopportuni e limitare atti
vandalici.
Il
ripristino del doppio binario a Vergato slitterà al mese di agosto
2018.
Con
i fondi disponibili, il progetto originale, previsto per il 2017,
prevedeva l’utilizzo principale del 2do binario e ciò avrebbe
comportato che la quasi totalità degli utenti avrebbe dovuto
utilizzare il sottopasso per accedere al binario “lato-fiume”
Grazie
all’intervento dei Sindaci e della Regione che hanno convinto RFI a
raddoppiare l’investimento, portandolo da 3 a 6
milioni di euro, il progetto è
stato completamente rivoluzionato e migliorato. Il binario “di
corsa” diventerà il primo, facilitando notevolmente l’accesso
degli utenti e saranno ampliati e rialzati i marciapiedi per
l’abbattimento delle barriere handicap. La possibilità di “fare
incrocio” a vergato, ridurrà fortemente i tempi di attesa in caso
di guasti e ritardi e auspichiamo che possa permettere, a regime, di
modificare le tracce orarie per ridurre i tempi di percorrenza
generali.
Abbiamo
invitato la regione a venire a presentare pubblicamente il nuovo
progetto e utilizzare l’incontro per parlare delle altre
problematiche indicate negli altri comunicati. L’Assessore si è
inoltre impegnato a rivedere il costo del Ferrobus (l’abbonamento
Trenitalia/Tper utilizzato dagli studenti) a partire dal 2018.
Vergato
10/07/2017
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