Trovata una buona soluzione
Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana, informa:
L’assessore regionale Andrea Corsini ha incontrato
in videoconferenza i Sindaci e il Comitato dei pendolari, per illustrare alcune
soluzioni alle problematiche che abbiamo sottoposto la scorsa settimana in
materia di trasporto gratuito casa-scuola per gli studenti dell’Appennino.
Le problematiche principali riguardavano gli
studenti Under 19, in possesso di ISEE inferiore a 30mila euro, residenti in
Emilia che vanno a scuola fuori regione e coloro che utilizzano l’abbonamento
Ferrobus (necessario nel percorso casa-scuola vista l’incongruenza tra fine
lezioni e partenza del treno).
1) Gli studenti che frequentano scuole fuori regione
dovranno acquistare regolarmente il titolo di viaggio presso le biglietterie di
Trenitalia (o delle aziende di trasporto titolari del servizio) per poi
chiedere il rimborso completo alla regione Emilia-Romagna attraverso una
procedura che sarà comunicata al più presto (come già previsto per gli
abbonamenti AV integrati). Nel corso della riunione è stato chiarito che gli
studenti residenti in Emilia nel tratto della ferrovia Porrettana gestito da
Trenitalia Toscana che studiano a Porretta Terme (ad es. Molino del Pallone),
avranno l’abbonamento gratuito in quanto già previsto dalla propria tipologia
di abbonamento.
2) Gli studenti che utilizzano il Ferrobus, invece,
potranno richiedere il rilascio gratuito dell’abbonamento ferroviario o
ferroviario+bus (es Vergato-[treno]-Porretta-[bus]-scuole Montessori/DaVinci) e
poi acquistare un’integrazione annuale per utilizzare anche il bus per l’intera
tratta casa-scuola ad un prezzo convenzionato che dovrebbe ammontare a 50/70
euro. Un’ottima soluzione visto che le famiglie spendono annualmente fino a
500/600 euro. La regione si è impegnata a predisporre tempestivamente la
procedura per l’acquisto e attivazione dell’integrazione bus (ex Ferrobus) e ci
ha chiesto di comunicare agli studenti che entro un paio di giorni saranno
fornite tutte le istruzioni e indicazioni necessarie (in tempo per l’inizio
dell’anno scolastico).
Ringraziamo
l’Assessore regionale e i Sindaci, che sono intervenuti prontamente a sostegno
delle nostre richieste e auspichiamo di essere coinvolti preventivamente in
occasione di future iniziative di questo tipo, per poter fornire quel
contributo attivo che, come successo più volte nel corso di questi ultimi 18
anni, avrebbe permesso di affrontare tempestivamente alcune problematiche senza
dover cercare soluzioni dell’ultimo momento e avremmo sicuramente dato un
positivo contributo a tutta la procedura Saltasu che, essendo moto articolata e
complessa, sta generando non poche perplessità su mamme e papà che stanno
districandosi fra 1,2,3 Pin, 1,2,3 tratte, carta Unica, carta Mi Muovo, tessera
Ferrobus ecc ecc.
Nessun commento:
Posta un commento