venerdì 3 settembre 2021

Il “Salta Su” vale anche per gli studenti dell’Appennino

Trovata una buona soluzione  


Valerio Giusti del Comitato per la Ferrovia Porrettana, informa:


L’assessore regionale Andrea Corsini ha incontrato in videoconferenza i Sindaci e il Comitato dei pendolari, per illustrare alcune soluzioni alle problematiche che abbiamo sottoposto la scorsa settimana in materia di trasporto gratuito casa-scuola per gli studenti dell’Appennino.

Le problematiche principali riguardavano gli studenti Under 19, in possesso di ISEE inferiore a 30mila euro, residenti in Emilia che vanno a scuola fuori regione e coloro che utilizzano l’abbonamento Ferrobus (necessario nel percorso casa-scuola vista l’incongruenza tra fine lezioni e partenza del treno).

1) Gli studenti che frequentano scuole fuori regione dovranno acquistare regolarmente il titolo di viaggio presso le biglietterie di Trenitalia (o delle aziende di trasporto titolari del servizio) per poi chiedere il rimborso completo alla regione Emilia-Romagna attraverso una procedura che sarà comunicata al più presto (come già previsto per gli abbonamenti AV integrati). Nel corso della riunione è stato chiarito che gli studenti residenti in Emilia nel tratto della ferrovia Porrettana gestito da Trenitalia Toscana che studiano a Porretta Terme (ad es. Molino del Pallone), avranno l’abbonamento gratuito in quanto già previsto dalla propria tipologia di abbonamento.

2) Gli studenti che utilizzano il Ferrobus, invece, potranno richiedere il rilascio gratuito dell’abbonamento ferroviario o ferroviario+bus (es Vergato-[treno]-Porretta-[bus]-scuole Montessori/DaVinci) e poi acquistare un’integrazione annuale per utilizzare anche il bus per l’intera tratta casa-scuola ad un prezzo convenzionato che dovrebbe ammontare a 50/70 euro. Un’ottima soluzione visto che le famiglie spendono annualmente fino a 500/600 euro. La regione si è impegnata a predisporre tempestivamente la procedura per l’acquisto e attivazione dell’integrazione bus (ex Ferrobus) e ci ha chiesto di comunicare agli studenti che entro un paio di giorni saranno fornite tutte le istruzioni e indicazioni necessarie (in tempo per l’inizio dell’anno scolastico).

 Ringraziamo l’Assessore regionale e i Sindaci, che sono intervenuti prontamente a sostegno delle nostre richieste e auspichiamo di essere coinvolti preventivamente in occasione di future iniziative di questo tipo, per poter fornire quel contributo attivo che, come successo più volte nel corso di questi ultimi 18 anni, avrebbe permesso di affrontare tempestivamente alcune problematiche senza dover cercare soluzioni dell’ultimo momento e avremmo sicuramente dato un positivo contributo a tutta la procedura Saltasu che, essendo moto articolata e complessa, sta generando non poche perplessità su mamme e papà che stanno districandosi fra 1,2,3 Pin, 1,2,3 tratte, carta Unica, carta Mi Muovo, tessera Ferrobus ecc ecc.

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