Foto d'archivio |
Il detto ‘l’ospite,
come il pesce, dopo tre giorni puzza’ non ha riscontri a Castel del Rio. In questo
paese pare che l’ospite non sia gradito da subito.
Il primo
giorno dell’anno, alla centrale del 112 è stata segnalata una violenta lite tra un noto pregiudicato del
luogo e un marocchino che, come il denunciante, era ospite nell’appartamento
del pregiudicato. Il testimone riferiva poi che la lite si era conclusa con un pestaggio dopo
il quale il picchiatore si era rifiutato di chiamare il 118. Considerata la pericolosità
del soggetto, due pattuglie dell’Arma hanno raggiunto subito l’appartamento
indicato ma, nonostante i continui inviti di aprire il portone di casa, nessuno
si faceva avanti. Solo quando un Carabiniere ad alta voce ha informato che a
breve avrebbe abbattuto l’uscio, la porta è stata aperta. Il marocchino pestato
si trovava ancora steso sul letto con evidenti segni di ecchimosi al volto ed è
stato quindi trasportato urgentemente al pronto soccorso dove è stato ricoverato
con una prognosi di 25 giorni per “Ematoma subdurale post traumatico da
riferite percosse. Frattura composta della sesta costa sinistra”. Le
indagini hanno confermato che il marocchino era stato brutalmente
picchiato con oggetti di legno e metallo in seguito a una lite scaturita per
futili motivi. Anche il cane del pregiudicato è stato vittima del suo
comportamento violento. La povera bestia, un meticcio incrociato col pastore
maremmano, magro e malnutrito, ha subito diversi maltrattamenti. Per
quest’ultimo episodio l’uomo è stato denunciato anche per maltrattamento di
animali, un reato in più che probabilmente mancava alla sua collezione di
precedenti di polizia. E’ stato inoltre denunciato per l’ennesima volta per lesioni
personali dolose, violenza privata, omissione di soccorso aggravato e
ubriachezza abituale.
Al momento,
L’uomo si trova presso la Casa Circondariale della Dozza, a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria. L’ordine di custodia cautelare in carcere è arrivato
lo scorso 3 gennaio, per altro episodio
di resistenza nei confronti di Pubblico Ufficiale di cui si era reso
protagonista nel 2011.
Notizia dal Comando Carabinieri di Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento