Disperata richiesta di aiuto della parrocchia di Sasso Marconi per un nucleo famigliare in gravissima difficoltà. Il parroco don Dario Zanini in un comunicato denuncia in modo misurato, ma molto severo, l'indifferenza generale per lo stato al limite della soprovvivenza in cui si trovano quattro bambini e i loro genitori e la latitanza, se non l'assenza, delle istituzioni locali.
I due genitori sono senza lavoro da tempo e non dispongono di introiti economici. Un sostegno pratico è arrivato dalla parrocchia che si è fatta tramite di alcuni fedeli grazie alla generosità dei quali ai bambini sono stati assicurati i pasti, anche se limitatamente ai primi piatti. "I bambini debbono fare pasti completi" dicono preoccupati i parrocchiani che quasi giornalmente portano generi alimentari. "Ne va della loro salute e dell' equilibrio futuro". La parrocchia ha pagato la quota indicata dal giudice perchè lo sfratto, arrivato alla esecutività, potessse essere posticipato di un po' di tempo. Ma ormai la situazione è divenuta insostenibile.
Alla richiesta di aiuto alle pubbliche istituzioni, è stato dato il supporto di uno psicologo per i bambini. Presenza importante ma non utile a risolvere il problema contingente che si trova ad affrontare il gruppo famigliare.
Ora l'SOS' della parrocchia si spera possa essere raccolto da qualcuno, soprattutto dalle istituzioni.
13 commenti:
Questi non hanno parenti? Non hanno i nonni paterni e materni?
Se non si hanno i mezzi non si mettono al mondo quattro figli.
Non è per caso che siano stranieri?
TESTA DI CITRULLO, non posso scrivere altro, cambia qualche cosa se ti danno delle risposte ai tuoi profondi ed inquitanti dubbi?
Se non hai capito si parla di uomini e sopratutto di bambini e non dei cani e gatti della Brambilla.
VERGOGNATI
alan delon
Ci sono i servizi sociali del comune di sasso marconi è obbligatorio rivolgersi a loro se non hanno paura che i bimbi vengano tolti e affidati a qualche comuntà. Don Dario si rivolga al sindaco mazzetti è d'obbligo provvedere ad una casa e all'assistenza economica della famiglia, è a discrezione della moralità di ogni singolo comune che si occupi del sociale. ed in particolarmodo di bambini.
La curia venda il campo del prete e vedi quante opere di bene si possono fare.
La famiglia citata nella lettera è italiana, molto probabilmente, ma questo non c'entra.
Il problema è che nel nostro Paese ci sono seri problemi, sia culturali che normativi, che non consentono d'affrontare in modo adeguato i bisogni e i problemi delle famiglie.
E le responsabilità sono, almeno dal punto di vista culturale, anche e soprattutto della Chiesa.
Beh! Se il Comune vendesse il parco Marconi o il parco Sassenage, o quello di villa Marini e se poi il Pd vendesse la sua bella e centrale sede di via dello Sport, l'introito sarebbe ben maggiore e potrebbe essere devoluto ai disoccupati.
Basta mantenere questi stranieri non ne abbiamo abbiamo neanche per noi
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=9077
qui c'è una roba interessante.
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=8971
oppure quest'altra roba qui
A leggere i commenti di certa gentaccia schifosa mi fa schifo essere occidentale e italiano. Che orrore.
Ho un pacco di vestiti invernali da bambino da donare a questa famiglia. Qualcuno sa quanti anni hanno i bambini? A chi posso rivolgermi per lasciare il pacco?
portali al parroco!!!!!
Mi sono informato, la famiglia è in "carico" ai servizi sociali del comune di Sasso Marconi.
Speriamo che non li gestisca come faceva un un pazzo di qualche tempo fa
Portali a casa tua eroe dell'ipocrisia!!!!
risposta al commento delle 20 38
IT BELE IMBARIEG AGL'8 E MEZ?
Vai a parlare con i pesci rossi del tuo acquario, vedrai che anche loro ti risponderanno aprendo ritmicamente la bocca sussurrando MAH
Tuo compare anonimo
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